FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] si fece sentire, in maniera inaspettata, più forte. Sin dal suo ritorno a Roma, al termine della prima fase del conciliodi Trento, aveva iniziato a frequentare l'ambiente di S. Girolamo della Carità e l'oratorio fondato da Filippo Neri. Qui conobbe ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] intento evidente (e ciò non mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilio Vaticano I) la difesa del primato si sentiva d'impedirne la pubblicazione né di farla uscire senza la data diRoma "non essendo la data quella che qualifica ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] chiamò dalla Francia avendo pensato di affidargli il difficilissimo incarico di presiedere il conciliodi Basilea (sett. 1433). Anche via diRoma, morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di Monte Acuto di Firenze.
La sua fama di santità ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] desunta dal canone III di quelli della raccolta di un ipotetico conciliodi papa Silvestro e di duecentosettantacinque vescovi, contenuti il mercoledì dopo Pasqua. Il nome di S. è compreso nella lista di vescovi diRoma alla data del 23 dicembre nel ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] ’ebraismo (e chiamati giudeo-cristiani) che sostenevano la necessità di circoncidere secondo la legge di Mosè i nuovi venuti alla fede. Per risolvere la questione venne convocato il Conciliodi Gerusalemme, nel quale Paolo riuscì a far prevalere, con ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] cattolici, che costituivano l’altra metà, risposero convocando il Conciliodi Trento (1545-63), che fu insieme una reazione alla in un certo numero di territori, al fine di liberarsi dal condizionamento della Chiesa diRoma e di incamerarne i beni. ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] parte del nuovo imperatore Giustiniano II, il quale, a differenza del padre (Costantino IV), si dimostrò molto meno conciliante con la Chiesa diRoma. Il giovane Giustiniano II aveva inviato a G. una lettera, che però ricevette Conone, nella quale l ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] , che gli indirizzò una lettera a nome di Alessandro conte diRoma. Rientrato in Curia a Perugia il 13 luglio ritardo di questa consacrazione, fissata per l'Assunta del 1311, aveva, però, impedito all'A. di prendere parte al conciliodi Vienne ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] nominato cardinale da Innocenzo II nel conciliodi Clermont (novembre 1130), primo dei 1908, pp. 336, 354, 372; Regesto della Chiesa di Pisa,a cura di N. Caturegli, in Regesta Chartarum Italiae,n. 24, Roma 1938, nn. 365-367, 370, 372-386, 390, ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Vaison, nella contea di Avignone, e nel 1526 la carica di prefetto del Palazzo apostolico e di confessore dello stesso pontefice. Durante il sacco diRoma V la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto Gambara ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...