CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] diocesi di Otranto ed il 20 luglio quella di Alessano (Lecce). Nel settembre si adoperò in qualche modo alla difesa diRoma, commissione di dieci membri - fra cui il C. -, che aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] poiché egli riferiva il testo al concilio del 1059. Ma già il Mabillon avverti che il conciliodi A. fu quello del 1079, imperniato dolorosa. Molto probabilmente A. trascorse gli ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] 'Europa, l'altro davanti a quella diRoma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle questioni dell'affaire dei quartieri, della "Regale", degli articoli dell'assemblea delclero, dell'appello al futuro concilio, della confermazione dei vescovi che da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] del francescano Prospero Pampaloni, già teologo al conciliodi Trento. L'11 marzo 1570 ricevette il .
Alla sua morte l'istituto da lui fondato possedeva le due case diRoma e di Lucca; per volere del cardinale Benedetto Giustiniani, tra il 14 genn. ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] anni intorno al 585 con le quali cercò di ottenere la loro adesione alla Chiesa diRoma. La terza lettera è quasi un trattatello i vescovi "Venetiarum vel Secundae Retiae", dopo il conciliodi Marano del 591, ricordano in una lettera all'imperatore ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Rom, München 1935, pp. 13-31; R. Casimiri, "Disciplina musicae" e "mastri di capella" dopo il Conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici diRoma: Seminario romano, Collegio germanico, Collegio inglese (sec. XVI-XVII), in Note d'archivio ...
Leggi Tutto
ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] politico, scuotendo naturalmente anche le istituzioni ecclesiastiche e i loro privilegi e i loro possessi. Nel ricordo di A., arnaldisti si chiamarono gli eretici che il conciliodi Verona del 4 dic. 1184 condannava per la prima volta.
A. da Ottone ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] e nella primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di indire un concilio gallicano con cui mettere sotto processo il pontefice. Rientrato a Roma, il L. fu impegnato, tra l'estate e l'autunno successivo ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] sorta di 'certificato di ortodossia' in favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel conciliodi Lione come Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp. 183-258.
A. Vauchez, Ordini Mendicanti e società ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] assiduo e prezioso contributo, si pervenne alla pubblicazione a Roma delle Fonti dei diritti e discipline orientali e alla per tutta la durata del concilio, di interprete abituale delle indicazioni dì Giovanni XXIII e di Paolo VI in relazione ai ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...