AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] del papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al conciliodi Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] 315-331; R. Casimiri, "Disciplinamusicae" e "maestri di cappella" dopo il conciliodi Trento, in Note d'archivio, XIX (1942), al 1645, Roma 1973, pp. 43 ss.; L. Bianconi-Th. Walker, Dalla "Finta pazza" alla "Veremonda", in Riv. ital. di musicol., X ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] da Siena e con Alberto da Sarteano).
Il conciliodi Firenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 44-46, 330,4541 551; R. Sabbadini, La gita di F. B. a Firenze, in Miscellanea di studi in onore di A. Hortis, Trieste ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] A Fano morì nel febbraio 1445.
Fu durante il conciliodi Costanza, e in questa città, con pochi libri e , L'ammir. per Dante e un ms. dantesco di frate G. da Serravalle, in Nuove prose, Roma 1899 (il saggio è però "inconcludente", cfr. Giornale ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] cui auspicava la distruzione del papato e la convocazione in Italia di un concilio nazionale (La scomunica del popolo italiano al papa e ai suoi ministri, Losanna 1849; Il presente e l'avvenire diRoma, s. 1. né d., ma Losanna 1849: sono tre lettere ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] , come tanti altri dotti greci, in occasione del conciliodi Ferrara (1438); mentre si può ragionevolmente pensare, con dopo, nel 1466. Il soggiorno a Roma, dove egli ebbe modo di rivedere il Gaza e di conoscere umanisti amici del cardinale, come ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] persegue lo Stoglav («Cento capitoli»), raccolta di provvedimenti emanati dal Concilio del 1551 per la formazione del clero al suo legame con Bisanzio (l’ortodossia) anziché con Roma (il cattolicesimo), provoca violente discussioni; il Teleskop, la ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] sua omosessualità, si stabilì con la madre a Roma. Da questo momento la sua vicenda biografica papi veneti del Concilio, papi degli umili. Quella via, via di parola e di pane, di poveri e giustizia, fu l'orizzonte scomodo di Pier Paolo Pasolini ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quella del sermone, dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di nuovo (dopo i già le Idee elementari sulla poesia romantica di Visconti, da poco comparse nel Conciliatore.
Il foglio fu pubblicato fino all ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e per i suoi figli e discendenti. L'arrivo a Roma, poco dopo, di Francesco Filelfo, nemico suo da sempre, dovette contrariarlo non s. 2, IV (1964), pp. 10 ss.; R. Fubini, Tra umanesimo e concilii, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 341-53; E. ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...