ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] pubblicò in due tomi la celebre Istoria del Conciliodi Trento. Nella prefazione egli ricordò il proprio debito corrigenda videbantur in Martirologio Romano sub Urbano VIII, nella Biblioteca Vallicelliana, Roma (me. G 82, ff. 52-58).
Bibl.: Arch. Rom ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] delle assemblee. Nel 2° sec. a.C., poi, entrando Roma decisamente nell’orbita della cultura ellenistica, si prese a coltivare non di Dio, lottare contro gli errori che il Sillabo di Pio IX elencherà (1864), mostrare legittima la conciliazione tra ...
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Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono [...] di Oxford, fu tra l'altro inviato a Roma al 3º Concilio Lateranense (1179) ove ebbe occasione d'incontrare la missione valdese al Concilio, sicché ci ha lasciato, dell'incipiente movimento, una preziosa testimonianza. Scrisse il De nugis curialium e ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] favorevole alla chiesa; ma fu poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a riprese la pubblicazione de L'Univers. Nel 1869 fu a Roma per il concilio vaticano, si fece difensore del dogma dell'infallibilità e pubblicò ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] grande pitié, Parigi 1945; trad. it., Roma 1947) con un raccapricciante realismo di singolare potenza. Ma già in quest'opera più che l'occasionale produzione della "Resistenza", gli conciliò il caldo amore del pubblico greco negli anni dell' ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] era venuto a Roma, ormai da anni, per cercar di difendere dall'accusa di eresia, con cui Pio V l'aveva colpito, Bartolomeo Carranza, arcivescovo di Toledo, fervido sostenitore, nell'ultima fase del concilio tridentino, del dovere di residenza de iure ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] con il IV concilio lateranense (1215), gli episodi di intolleranza si inasprirono e si determinò una situazione di isolamento culturale , 2, La circolazione del testo, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2002, pp. 189-215; H. Weddige, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] delle alleanze rovesciò la situazione: Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il nuovo assetto dell'Italia. del 1520 ritornò in Italia: a Roma incontrò il Castiglione e godé gli ultimi attimi di un prestigio enorme acquistato con la ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] obbedienza che l'11 dic. 1513 raggiunse Roma, dove assistette a varie sessioni del concilio lateranense. Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in occasione del grande raduno di principi convocato a Vienna. Nel 1517 si recò a Vienna, dove fu ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , con licenza del papa Benedetto XIII, un’annua pensione di circa 400 ducati napoletani; nel 1725 in qualità di teologo fu inviato da Vienna a Roma per assistere al Concilio Lateranense. La circostanza ispirò a Paoli un’erudita scrittura stampata ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...