DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Conciliodi Trento (II, per il di E. Martellozzo Forin, Padova 1970, p. 111; medaglia coniata in tale occasione: A. S. Norris, Cavino, Giovanni da, in Diz. biogr. degli Ital., XXIII, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, riforma e controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 463-589.
R. Fubini, Lorenzo Valla tra il Conciliodi Basilea e quello di Firenze, e il processo dell’Inquisizione, in Conciliarismo, Stati nazionali, inizi dell ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss pp. 94-98; O. Alberti, La Sardegna nella storia dei concili, Roma 1964, pp. 210-213; M. G. Ruiu, La Chiesa turritana ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] 1245), ma che non fa alcun riferimento agli statuti del conciliodi Lione del 25 ag. 1245, e che pertanto è -722; A. Rota, Un fondo giuridico ignorato nell'Archivio di Stato diRoma. I codici dell'Arcispedale del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] quello diocesano diRoma) iniziando a svolgere un’attività di tipo pastorale presso la parrocchia di N.S. di Guadalupe a lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha fornito ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] del papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al conciliodi Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] VIII, seppe mantenere un'abilissima posizione di equilibrio: si recò infatti a Roma, nel 1302, per prender parte al concilio indetto dal papa contro il re di Francia; ma d'altra parte non rifiutò di pagare i contributi che il sovrano chiedeva ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] sorta di 'certificato di ortodossia' in favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel conciliodi Lione come Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp. 183-258.
A. Vauchez, Ordini Mendicanti e società ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] Roma dove acquistò conoscenza della prassi curiale; tornato a Treviri, coprì alti uffici ecclesiastici, e nel 1748 era nominato vescovo ausiliare di da parte della Facoltà di teologia di Parigi), era nell'appello al concilio e al braccio secolare ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...