INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , si vanno temperando, sia in Occidente col terzo conciliodi Orléans, sia in Oriente dove il sinodo Trullano ( 8ª ed., Berlino 1908, II, 1, p. 230 segg.; V. Polacco, Obbligazioni, Roma 1915, p. 643 segg.; Maroi, Obbl., in Diz. dir. priv., V, p ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] uso l'in-4° e verso il 1470 l'in-8° con le Phalaridis Epistolae, stampate a Roma da Ulrich Han; e nel 1474 si ha l'in-16° con l'Officium B. M. licenza" o "Con approvazione dei Superiori". Il Conciliodi Trento fissò le norme per la revisione dei libri ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] proposito dei decreti disciplinari del conciliodi Trento, riguardo ai quali le costituzioni di Pio IV, Benedictus Deus, Vermeersch e I. Creusen, Epitome iuris canonici, I, 3ª ed., Malines-Roma 1927, p. 97 segg., 48 seg.; R. Wehrlè, De la coutume ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] papa ogni potere che non sia in materia spirituale, lo sottopone al concilio ecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa le Germanicum diRoma, seminario frequentato dai chierici dell'alta nobiltà, vero semenzaio di vescovi, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] , Roma 1922). Per quanto si sia venuta diffondendo l'opinione che il fructus della messa (cioè il fructus medius o specialissimus a vantaggio di colui al quale la messa è applicata) sia uberior di quello delle pie opere, e il conciliodi Trento ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il conciliodi Trento le sottopose alla visita vescovile, tranne che se fossero sotto l'immediata protezione le riforme nel fine delle istituzioni pubbliche di beneficenza, Roma 1906, p. 372 segg.
Letteratura. ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] conoscenza del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel conciliodi Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati dagli avversarî, i dello Pseudo-Isidoro e scrisse contro il primato diRoma e per i diritti del popolo nel governo della ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] e della casa d'abitazione dell'investito.
Il conciliodi Trento prescrisse il concorso per il conferimento dei benefici Colonia [Venezia] 1742; C. M. Sguanin, Tactatus beneficiarius, Roma 1752; J. Imbart de la Tour, Les origines religieuses de ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] patto di dividerne i frutti.
La "commendatio" romana.
Già nell'epoca repubblicana in Roma personaggi il diaconato.
Tutti i tentativi di riforma della Chiesa cercarono di colpire queste commende: cosi Gregorio X nel conciliodi Lione del 1274 (c. 15 ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] come reggente della Cancelleria apostolica. Morì a Roma il 21 gennaio 1564 e fu sepolto in Aracoeli. Si hanno di lui a stampa dei trattati sul celibato dei preti, sull'autorità del papa e del concilio, sulla residenza dei vescovi e altre materie ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...