MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Informato che il papa stava scappando da Roma travestito da monaco, il M. finse di aspettare udienza in anticamera, dicendo ai capipopolo legato papale cardinale di S. Croce in Gerusalemme Niccolò Albergati, presidente del conciliodi Ferrara, l’ ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] tesi del potere assoluto del papa sulla Chiesa e la sua superiorità sulle decisioni dei concili ecumenici da incontrare le critiche del Giornale ecclesiastico diRoma (II, 1786-87, p. 85), nella cui redazione prevalevano ancora le posizioni moderate ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] illustri poliziani(, Montepulciano 1836, pp. 83 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 328, 336 s.; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 150 s.; G. Riva, La visita pastorale del cardinal ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] sé quanto dovrebbe trasferire a Roma; tanto difficile la sua situazione che, in mancanza di un aiuto concreto da parte del papa, non potrà affrontare le spese per recarsi al concilio; necessaria la richiesta al papa di un altro beneficio, unico mezzo ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Valier, di Verona.
Immediatamente il M. fu inserito nella congregazione del Concilio, quindi forma coniectura dalla intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università diRoma "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell' ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] suo legame inscindibile con Roma ("nostri caput et auctrix imperii"), concezione ormai evocata al di là dei contingenti I, conciliodi), scomunicò solennemente e depose l'imperatore, bandendo contro di lui la crociata. La sentenza di deposizione, ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] conciliodi Basilea. La legazione si inaugurò, come d'uso, con la contemporanea concessione al D. di una serie di B. Trifone, Le carte del monastero di S. Paolo diRoma dal sec. XI al XV, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXII (1909), pp. ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , scortò fino ai confini dello Stato di Siena papa Martino V, di ritorno a Roma dopo il soggiorno fiorentino, che si era storici sul conciliodi Firenze, I, Firenze 1869, pp. LVI ss.;V. Chiaroni, Lo scisma greco e il conciliodi Firenze, Firenze ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] doveva già essere finito; monsignor Giacomelli, commissario del conciliodi Trento, lo lesse in quegli anni durante una sosta ), l'altra in ottave (15 stanze): si legge manoscritto nei codici diRoma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 32.A.20, ff. 106 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] promosse alla segreteria della S. Congregazione del Concilio (cui poi si aggiunse anche quella Renazzi, Storia dell'Università degli studi diRoma…, IV, Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...