EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] un precorrimento di dibattiti attuali particolarmente vivaci nel clima del concilio Vaticano II (1797), 2, pp. 136-140. Sullo Spirito del Machiavelli, in Giornale eccles. diRoma, XI (1796), pp. 87 s. Inoltre: F. Pedrell, Por nuestra música, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] conciliodi Pisa promosso dai Francesi. Riguardo al rinnovo dell'alicanza proposero di prorogarla per tutto il pontificato di 218; P. Pagliucchi, Icastellani del Castel S. Angelo diRoma, I,Roma 1909, ad Indicem;A. Büchi, Kardinal Matthäus Schiner, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] contraddittorie. Teodoro II e Giovanni IX riabilitarono F. e proclamarono, nei concilidiRoma (fine dell'897) e di Ravenna (898), la validità delle ordinazioni da lui fatte. Invece un sinodo romano presieduto da Sergio III nel 904 tornò alle ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tradizioni e usi nella Chiesa secondo il Conciliodi Costantinopoli 879-880, in Nicolaus, XVI (1989), pp. 87-106; G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del Papato altomedievale, I, Roma 1990; H. Löwe, Consensus-consessus. Ein ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] le proposizioni del medesimo da disputare nel Conciliodi Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in colophon: "Stampatoa Roma, nella botega di Pasquino, a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", particolarmente ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] 24-39; XXVI (1947), pp. 25-43, 151-164; A. Cetto, Condizioni morali e religiose della diocesi di Trento alla vigilia del Concilio, in Il Conciliodi Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e peculiarmente in Modena -, alle soglie del conciliodi Trento, pervase dalle inquietanti influenze ereticali dei da più parti d'Italia; il pontefice Giulio III lo richiese a Roma per curare il fratello Baldovino Del Monte (1552) gli Estensi - ai ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era dovuto fuggire da Roma. Il 19 luglio 1434 il papa promise di riconoscere il C. come cardinale e di restituirgli tutti i suoi uffici e dignità ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] VI contro le massime contenute nel cosiddetto conciliodi Pistoia" (ed. in Savio, pp. 248 s.). Ma che cosa "riconosceva" il Capecelatro? Che la bolla era "regola di fede" come sostenevano gli antigiansenisti di allora? A Roma ci si contentò che il C ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] prevalenti in seno al governo, favorevoli alla ricerca di una conciliazione con il papa, adoperandosi per l'immediata proclamazione della repubblica a Roma, premessa per la convocazione di una Costituente italiana (obiettivo che, scriveva al Cattaneo ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...