GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , dove venne ferito. L'11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, dove giunse il 29 ott. 1418 e si ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] maestro di camera di Benedetto XIII, per documentare la prestigiosa circostanza del concilio provinciale disegni di P.L. G. nel Museo diRoma, in Boll. dei Musei comunali diRoma, XI (1964), 1-4, pp. 13-18; D. Bodart, Disegni giovanili inediti di P ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Susta, Die Rdmische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV., I, Wien 1904, ad Indicem; A. Serafini, Girolamo da Carpi. Pittore e architetto ferrarese, Roma 1915, passim; V. Pacifici, I. d'E. cardinale di Ferrara, Roma 1920; G. Bertoni, I. d'E ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] si pensi che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i ciò serviva, nella complessa rete della politica della Chiesa diRoma, a bilanciare alquanto il peso determinante del concorso imperiale ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] della Curia sul problema della residenza.
A Roma si faceva molto affidamento su un intervento distensivo dell'A., e a tal proposito non si mancò di interessare il cardinale Ercole Gonzaga, presidente del concilio e suo zio. Le speranze della Curia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] . È di questo periodo anche la nascita di un legame di amicizia con Hubert Jedin, il grande storico del Conciliodi Trento, anche ricordare l’ospitalità offerta durante l’occupazione nazista diRoma, con evidente rischio personale, a un’amica ebrea, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della resistenza interiore spirituale agli eccessi diRoma, ma che è sempre alto di sentimenti mistici e non diventa che raramente conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non di una conciliazione che doveva ascendere " ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] -238; M.A. Visceglia, "Congiurarono nella degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra dei Trent'anni, in Roma moderna e contemporanea, XI (2003), pp. 173, 177, 181.
P ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'appoggio dell'imperatore e del papa, oltre che il titolo di legatus del conciliodi Basilea di cui si fregiava tra il 1436 e il 1437, non furono però sufficienti a garantire a G. di esercitare senza problemi il suo apostolato. Incontrò infatti forti ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] del 1° marzo 499 relativamente alle modalità di designazione del vescovo diRoma.
Simmaco, allora, aveva convocato il concilio al solo scopo di risolvere la questione, spesso drammatica, delle elezioni del vescovo diRoma e solo per le elezioni del ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...