BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] Dioscuro né il constitutum che l'aveva motivato: il concilio non era dunque riuscito ad eliminare le cause profonde di contrasto e di vasto malcontento, e difatti la situazione interna diRoma continuò ad essere tanto tesa da indurre il governo ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] è ancora vivo.
La data precisa dell'elezione di G. a vescovo diRoma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo al conciliodi Ravenna, nell'898). D'altra parte anche prima dell'elezione di Formoso si erano verificati trasferimenti di ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua azione rivolta ad appoggiare l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a senatore diRoma. Probabilmente da questo tempo cominciano le infatti fu presente, ma senza particolare rilievo, al conciliodi Lione nel 1274 e accompagnò papa Gregorio X a ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] e nella stessa tragica situazione interna diRoma, retta allora in nome di Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, la morte di papa Formoso: "ad modicum eum subisse Formoso", afferma Flodoardo. Stando agli atti del concilio romano dell' ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia diRoma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nudrito così rigido e definito come dopo il conciliodi Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] scienziato gesuita che tenta diconciliare evoluzionismo e teologia cristiana, parla di un ‟Amore-energia" London-Philadelphia 1897-1928 (tr. it.: Psicologia del sesso, 6 voll., Roma 1970-1974).
Encyclopaedia of bioethics, voll. I-IV, New York-London ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , Roma 1974, I, pp. 71-85; H. Schadek, Tunis oder Sizilien? Die Ziele der aragonesischen Mittelmeerpolitik unter Peter III. von Aragon, in Span. Forsch. d. Görres-Ges., XXVIII(1975), pp. 335 ss.; A. Franchi, Ilproblema orientale al conciliodi Lione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a rispettare l'obbligo della residenza nelle rispettive sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere qualche porporato mal disposto ad allontanarsi da Roma, il C. detta un perduto De assistentia dominorum cardinalium in curia et ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] riprese in chiave e in prospettive nuove. Se il mito diRoma che questa poesia celebrava fu accolto dal sorgente nazionalismo come espressione 'unità nazionale, era in fondo conciliabile con un programma anche di avanzato radicalismo e con la libertà ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , non essendo in corso in quel momento alcuna vertenza di carattere ecclesiastico fra Roma e Aquileia, la spiegazione più plausibile della mancata partecipazione al concilio ravennate di tutto un settore del clero italiano può essere proprio indicata ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...