Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il conciliodi Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa diRoma. L'autenticità del documento, posta in dubbio fin ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] , mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il Concilio ecumenico vaticano I (1870) ha riconosciuto al vescovo diRoma l'infallibilità in materia di fede e di morale, ossia la capacità di trasmettere senza errori i principi essenziali ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] febbraio (su designazione di Giovanni da Parma costretto a ritirarsi durante il capitolo generale diRoma), ministro generale dell 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il conciliodi Lione; in questa città nel ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Conciliodi Basilea e si pose [...] di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Conciliodi restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Conciliodi Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’eresia hussita (Conciliodi Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo il clero cattolico e direttamente con la Chiesa diRoma. Le organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di f., detta domestica, si ha allorché nel gruppo residenziale sono inclusi anche individui non legati agli altri da parentela o affinità, come avveniva nell’antica Roma Il Conciliodi Trento (1563) stabilì, per i cattolici, l’obbligo di celebrare ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riforma cattolica dopo il Conciliodi Trento si attuò come ‘controriforma’. Alle misure interne si associò il ricupero ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] intesa quale designazione diRoma. Ai suoi, P. unisce i saluti di "Marco, suo figliolo", che pure fu con lui a Roma (v. 4° è molto incerta. Il Conciliodi Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangelo apocrifo risalente verosimilmente ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Conciliodi Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] 3 marzo 1431. Si trovò subito a dover affrontare i due gravi problemi della situazione interna diRoma e dei rapporti col Conciliodi Basilea. A Roma la situazione era grave per l'eccessivo potere acquistato, sotto il suo predecessore, dai Colonna: E ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...