. È il complesso dei redditi d'un beneficio ecclesiastico, necessarî al conveniente sostentamento del chierico prepostovi: ed è abbreviazione dell'espressione latina portio congrua, sustentatio congrua [...] da alcuni papi posteriori al concilio, come Pio V (1566-72), Gregorio XIII (1572-85), Innocenzo XIII (1721-1724), Benedetto XIV (1740-58) e Leone XII (1823-29) per i parroci e viceparroci della città diRoma. Adunque poteva considerarsi come ius ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] fuga. Egli si rifugiò presso il papa a Roma. Giulio I, in un concilio adunato a Roma nel 341, riconobbe l'innocenza di A., ma non poté ottenere il suo ritorno ad Alessandria. Con l'aiuto però di Costante, che dopo la morte del fratello Costantino ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] di molte città umbre e del Patrimonio, prefetto diRoma (19 agosto 1457), vicario di Benevento e diconciliodi Pisa, morto il 4 novembre 1511.
A maggiore fortuna erano destinati i figliuoli di Alessandro e di Vannozza Catanei. Giovanni, già duca di ...
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. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] organizzazione ancora troppi punti di contatto con la Chiesa diRoma. I più intransigenti fra di difficoltà o di contrasti circa qualche punto di dottrina o di prassi disciplinare relativi a una sola chiesa o a parecchie si può radunare un concilio ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] all'indirizzo teologico diRoma. Dal punto di vista teoretico il suo indirizzo si diversifica anche da quello di altri ascetisti ove s'insegnano l'infallibilità e la superiorità di lui sul Concilio ecumenico, e quella de usu moderato opinionis ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] di offesa e di conquista della rimanente Lucania e della Puglia. Elevata, avanti il conciliodi Melfi (1059), al grado di archidiocesi di popoli della Lucania e della Basilicata, Roma 1890, nelle opere di storia generale dell'Italia meridionale, quali ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla chiesa universale con l'enciclica di Benedetto XV Principi Apostolorum (del 5 del cristianesimo siriaio fino a 50 anni dopo il conciliodi Nicea; e anche dopo gli scismi cristologici, che ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] accenti di commozione sincera. Nel libro I egli rappresentava gli dei riuniti in concilio per e nei suoi libri lasciò dipinta fedelmente, quasi come in quadro votivo, la vita diRoma e la sua vita. Non a torto Quintiliano (X, I, 93), pensando a ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] Spagna, i vescovi priscillianisti (Salviano era morto a Roma) si conquistarono il favore anche del proconsole Volvenzio trascinò, nonostante la condanna del conciliodi Toledo (400), fino alla metà del sec. VI: il sinodo di Braga (563) si occupa ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] siffatta assemblea non è più stata radunata dall'anno 787 (secondo concilio ecumenico di Nicea). Se un primato onorifico è riconosciuto al vescovo romano, è perché Roma fu la capitale dell'Impero romano, assolutamente come Costantinopoli ottenne il ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...