TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] (v. trento: Il Conciliodi Trento). Durante questa epoca era vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo, diventato Lo spopolamento montano in Italia, III: Le Alpi Tridentine, Roma 1935; Rivista bibliografica della Venezia Tridentina, 1934, 1935, 1936 ...
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Secondo figlio di Enrico VII, nato il 28 giugno 1491, divenne erede presuntivo quando morì suo fratello maggiore Arturo (1502), e principe di Galles nel 1503. Succedette ad Enrico VII il 2 aprile 1509, [...] inglese, sostituendo un suo concilio a quello sinodale (convocation). L'Inghilterra provò così il peso della giurisdizione papale come mai prima; clero e secolari furono spinti a ribellione contro Roma, e nel cercare inutilmente di servire il re e ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] di sorgere dalle tombe diRoma, di Atene, di Bisanzio e di Varsavia, trattenuto da un pugno di miscredenti coronati e da un manipolo di dovuto esser letto al concilio.
Nei tredici anni fra l'Atalanta in Calydon e la seconda serie di Poems and Ballads, ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] di Rodi e quindi diRoma. I Coi aiutarono con navi Flaminino nella prima guerra macedonica (197) e nella guerra diRoma contro dell'isola si riferisce alla partecipazione del suo vescovo al conciliodi Efeso del 430. Ma ebbe pure un proprio convento, ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] .
Le dottrine dell'Eriugena contenute nel De divina praedestinatione furono condannate dai concilîdi Valenza nell'855, di Langres nell'859 e poi diRoma nel 1050, di Vercelli nel 1050 e di Parigi nel 1051. Il De divisione naturae fu condannato dal ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] in difesa del trattato teologico condannato alle fiamme dal conciliodi Soissons.
L'istituzione del Paracleto e il nuovo sconfessò gli errori attribuitigli e prese la via diRoma. Se non che l'abate di Chiaravalle prevenne il ricorso d'Abelardo e, ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] quelli di Alessandria, Atene e Roma, quello di Piacenza, ha voluto attiibuire a lui la costruzione di quest' quindi "ritrovato" da Cencio Rustici nel monastero di S. Gallo al tempo del conciliodi Costanza. Il Petrarca lo possedette, e Giovanni ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] con la corte pontificia (v.).
Col progressivo accentrarsi in Roma del governo della Chiesa, il vescovo diRoma si valeva, oltre che dei sinodi e concilî da lui convocati per trattare affari più gravi e dirimere controversie, anche dei consigli e dell ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] : nel 271 Vaballato assunse il titolo di Augusto, e la sovranità diRoma venne formalmente disconosciuta. Ma già nell' scarsissime: tra i vescovi presenti al conciliodi Nicea nel 325 figura un Marino vescovo di Palmira, e nel 528 viene riferita la ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Worms, Ratisbona, Augusta; mentre il Lainez e il Salmerone erano inviati dal papa al conciliodi Trento (1546).
A Roma intanto Ignazio si prodigava in opere ecclesiastiche e sociali d'ogni genere; tra cui sono da ricordare il Collegio Romano (1551) e ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...