La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] e proprie, c'era un'atmosfera di opposizione, se non dottrinale almeno morale, alla chiesa diRoma, che contribuiva ad agevolare la veneratissimo sinodo. L'Amyraut cercò appunto diconciliare la dottrina del valore universale dell'espiazione ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] due vertici del Campidoglio per accrescere la popolazione diRoma, è una leggenda tarda. Più tardi la corrente nell'età romana, per quanto poco documentata, risulta dai dati del conciliodi Calcedonia (451 d. C.).
L'asilia nei templi pagani cessa con ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] nella prima del III. Ma respinta la 1ª sentenza già ai tempi di papa Vittore a Roma (v. adozionismo) e poi ad Antiochia con la condanna di Paolo di Samosata pronunziata da tre concilî provinciali (260-268), la 2ª che sotto i papi Vittore, Zefirino e ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] sec. IX e a Napoli nell'anno 999), altri depositi di carte sorsero a Roma e in altre città prima nei templi pagani, poi nelle delle sacre congregazioni pro negotiis eccl. extraord., Caeremonialis, Concilii, Consistorialis (in parte), S. Rituum (in ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] di Cheronea, Efeso torna dalla parte diRoma e dichiara la guerra al re del Ponto; e la fedeltà a Roma esse anche Giovanni, che "riposa ad Efeso". Nella lettera del conciliodi Efeso (431) al clero e al popolo (Acta Conciliorum Oecumenicorum, ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] . E dal sec. III la Georgia divenne una specie di avamposto diRoma nella lotta coi Sassanidi. Nel 300 ebbe luogo una nuova sec. IV si ebbe l'opera civilizzatrice di Santa Nino, e al concilio ecumenico di Nicea, nel 325, figurava già un rappresentante ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] il culto, prorogando ogni decisione al concilio generale ch'egli demandò definitivamente al papa. Clemente VII, che personalmente non v'era incline (e non lo erano molti in Roma, per le eccessive richieste di riforme del clero cattolico, avanzate ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] un processo, rimasto sospeso a Napoli per la sua andata a Roma nel convento della Minerva. Dopo poco, non oltre il marzo 1576 anche alla teologia a causa della definizione dommatica del conciliodi Vienna. Queste ultime due tesi erano capitali nella ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] bastò la condanna della Chiesa, in una celebre dichiarazione del conciliodi Trento: scomunica per re, principi e signori che a del marchese Crispolti. Il 21 dicembre si costituì in Roma la Lega nazionale antiduellistica. Nel 1903 se ne fondò a ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] tra i suoi due gruppi, o tra il suo insieme e il solo, il canto di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del 382 intervengono vescovi siri già esperti dell'uso antifonico), il nuovo stile giunge a ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...