Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] con le bolle Salvator mundi e Ausculta fili ritirò tutte le concessioni fatte a F., e indisse un conciliodi prelati francesi a Roma alla data del 1° novembre 1302, per giudicare della condotta del re. La bolla Ausculta fili provocò la ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] dubbio la condanna di Nestorio e l'esaltazione della Vergine come madre di Dio (ϑεοτόκος) fatta nel conciliodi Efeso nel 431. in Roma nel sec. XV da nobili signori per provvedere di doti le fanciulle povere, e aggregata da Pio II alla chiesa di S. ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] grande vasca destinata alle abluzioni.
Nel 567 il conciliodi Tours prescrisse che i monasteri possedessero un locale , e quello dello stesso architetto in S. Maria della Pace a Roma, a due ordini, con le colonnine del secondo ordine poggiate sugli ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] di assoluta neutralità. Dopo la deposizione di Federico II, decretata dal conciliodi Lione nel 1245, L., senza omettere di sempre cordiali. Durante il regno di L. fu introdotta in Francia l'inquisizione della Chiesa diRoma. Però, a varie riprese, ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] della seconda metà del sec. V), e 27 canoni del conciliodi Calcedonia, tradotti poi in latino; 20 del conciliodi Sardica e 138 del XVII concilio cartaginese. La seconda parte comprende 38 decretali di papi, da Siricio (anni 384-390) ad Anastasio II ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] quali principî egli abbia inteso di applicare la riforma imposta dal conciliodi Trento all'arte musicale appartengono all'A.: Canticum B. Mariae Virginis, Roma, Dorico, 1568; II Libro dei Madrigali a 5 voci, Roma, Blado, 1551; I Libro dei Madrigali ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] .
Specialmente dopo il Concilio certuni hanno parlato di abolire il cardinalato o di ridimensionarne l'importanza, c. dell'ordine dei vescovi, promosso a una delle sedi suburbicarie diRoma (Ostia, Albano, Palestrina, Frascati, Porto e santa Rufina, ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] all'Accademia fiorentina. Tornato a Roma, fu nel 1544 eletto arcivescovo di Benevento, ma non visitò neppure la diocesi, essendo stato inviato come nunzio pontificio a Venezia, donde seguiva l'andamento del conciliodi Trento. Quando Paolo III ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] del beato Paoluccio Trinci (1368), i frati minori osservanti nel conciliodi Costanza (1415) e, un secolo dopo, i frati segg.
Bibl.: F. Tocco, Le due prime tribolazioni dell'Ordine francescano, Roma 1908; F. Ehrle, in Archiv., cit., II (1886), p. ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] C. indicava la radice del male insita nella stessa Curia diRoma, e augurava una pace duratura tra la Francia e la la rivolta dei contadini (novembre 1524) distrusse ogni speranza diconciliazione e costrinse il cardinale a rientrare in Italia.
Una ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...