NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] , re, principi, marchesi, duchi potessero essere eletti senatori diRoma, senza il consenso della S. Sede, e, allo conciliodi Lione, a conciliare i maggiori contrasti che dividevano i principi cristiani; inviò una missione di francescani al Khan di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger dopo la sua elezione papale. Nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane, terzo figlio di un commissario della gendarmeria, [...] giorno dopo la sua elezione, sono l'attuazione del Concilio Vaticano ii "in fedele continuità con la bimillenaria messa "per l'inizio del ministero petrino del vescovo diRoma", il rito inaugurale del pontificato per la prima volta denominato ...
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ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] di O., conciliante verso i seguaci di Lorenzo, doveva lasciare chiaramente intendere quale sarebbe stata la sua politica nei riguardi dello scisma orientale che dal 484 divideva la chiesa diRoma da quella di Costantinopoli a seguito dell'Enotico di ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] Al conciliodi Lione (1245) attirò l'attenzione di Innocenzo IV che lo inviò (1247) in missione in Slesia, Polonia, Prussia e Pomerania. Arcidiacono di Laon (1249), di nuovo inviato (1251) in Germania per reclutare aderenti alla causa di Guglielmo d' ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] il 9 maggio 1087, V. si ritirò subito a Montecassino e fece a Roma rare apparizioni sempre contrastate vivacemente da Clemente III. L'unico atto del suo pontificato (conciliodi Benevento del 29 agosto 1087) è una riconferma esplicita delle direttive ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] Congregazione del concilio; aveva fama "di gran letteratura e di profondo sapere". Fu eletto a successore di Urbano VIII il pene per danaro, la poca sicurezza interna diRoma, l'opera di falsario del sottodatario Mascambruno oscurarono la fama d ...
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LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] L. rimase unico vescovo della città. Intanto l'incerta situazione creata a Roma dallo scisma aveva vietato a L. di partecipare al conciliodi Rimini. E del resto il vescovo diRoma non ebbe, in seguito, che una parte del tutto secondaria nell'azione ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] il giudizio contro Fozio, che fu condannato nel concilio costantinopolitano V, tenuto alla presenza dei legati papali, Jaffé, Regesta Pontificum Romanorum, I, Lipsia 1885, p. 368; F. Gregorovius, Storia diRoma nel medioevo, Roma 1900, p. 813 segg. ...
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Teofilatto, figlio di Alberico III, conte del Tusculo, e nipote di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, alla morte di quest'ultimo, nel gennaio del 1033, fu fatto papa in età di forse dodici anni, per opera [...] Giovanni Graziano, arciprete di San Giovanni a Porta Latina, che prese il nome di Gregorio VI. Il conciliodi Sutri, la riaccesero i risentimenti e le ambizioni dei Tusculani e di B., che, tornato a Roma, vi riassunse il papato l'8 novembre 1047, ...
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, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] , C. rinnovava nel conciliodi Reims l'interdetto contro l'investitura laica e scomunicava l'imperatore e l'antipapa Gregorio VIII (29-30 ottobre 1119); quindi, assodata ormai la sua autorità in Francia, ritornava in Italia (1120) e a Roma, dov'era ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...