GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis dellaChiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] impegno di G. nella sua opera pastorale fu volto alla riformadella vita morale e religiosa delle popolazioni italiane, e soprattutto del loro clero, e a eliminare le debolezze che più minacciavano le Chiese del suo tempo: decadenza della disciplina ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] che dovevano attraversare gli stati di Savoia per raggiungere Avignone minacciata dall'offensiva riformata.
I primi anni della nunziatura del B. sono altresì contrassegnati dai problemi riguardanti la riconvocazione del concilio a Trento. Il cardinal ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] 158-218; Id., Bibliografia degli scritti di P. P., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XVII (1963b), 2 Id., Sul IV centenario del conciliodi Trento (1545-1945) e le origini storiografiche della “riforma cattolica”, in Nuova rivista storica, ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] presi dal Panciera, ordinando la restituzione al D. di tutto ciò di cui lo si era ingiustamente privato. I contrasti tra dell'imperatore, e dove., il 6 giugno, aprì il concilio da lui riunito per la soluzione dello scisma e per la riformadellaChiesa ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] sessione del V concilio lateranense convocato da Giulio II per promulgare una riformadellaChiesa. Il nome del C. non compare più nella seconda sessione del 17 maggio 1512 ed in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della regalità dal 1929 al 1943, in L'opera di A. B. …, p. 83).
Nel 1919-1920 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva dellaChiesa con la convocazione di un concilio, presieduto da Siagrio, cui dedicò ancora molti sforzi fino al novembre 602 (ibid., XIII ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] come caratterizzato dall'infallibilità e dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea di vescovi. Nella sottolineatura della natura monarchica del governo dellaChiesa e nella sua difesa da ogni contestazione non era difficile scorgere ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] modello borromaico, dellaChiesadi Bergamo, propugnatore diriforme liturgiche e di un aggiornamento della cultura dei seminari compito primario del concilio "non la discussione di questo o quel tema della dottrina fondamentale dellaChiesa", ma un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] si protrassero ben oltre il suo pontificato.
La riunificazione delleChiese cristiane, latina e greca, era stata stabilita dal II conciliodi Lione, ma il successivo avvicendarsi di papi ne aveva ritardato la realizzazione. Riprendendo l'iniziativa ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...