Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva dellaChiesa con la convocazione di un concilio, presieduto da Siagrio, cui dedicò ancora molti sforzi fino al novembre 602 (ibid. XIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con i luterani basata su un programma di profonda riformadellaChiesa.
Come si è visto, la sua padronanza sua opera si connette al conciliodi Costanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l’eterno ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] con il conciliodi Nicea) ebbe il potere di convocare il concilio ecumenico, assise suprema dellaChiesa universale, di approvarlo e di renderne esecutive le deliberazioni.
La Chiesa imperiale
Instaurando questo nuovo stato di cose, la riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dello svolgimento dellariformadellaChiesadidi ogni riferimento al problema, di ascendenza romantica, della nazione (Cortese 1982; Conte 2006). Nel campo della storia religiosa, con la fine del clima idealistico e gli anni Sessanta, il Concilio ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di allora Niccolò Cusano (morto nel 1456)141, così come il teologo inglese Reginald Pecock142, tutti presenti ai grandi conciliriformatori d’Ockham, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, 29 (1975), ora in Id., Crisi di potere e politologia in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G. dava un contributo decisivo al raggiungimento di uno dei principali obiettivi dellariforma voluta dal concilio, la creazione di un clero adeguatamente preparato a soddisfare le nuove esigenze dellaChiesa postridentina. Si deve indubbiamente alla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re di eresia, e appellandosi ai precedenti offerti dalla storia dellaChiesa per minacciare di agire contro il re, nel caso che si volesse tenere il concilio ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] storia del Risorgimento (Cosenza 1974), Roma 1976, pp. 173-211; F. Agostini, La riforma statale dellaChiesa nell’età napoleonica, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Bari-Roma 1995 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro di settembre del 1586. Dopo circa un anno di attività, dedicata in larga parte alla riformadellachiesa locale, ebbe gravi scontri con il Consiglio di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della gestione della Curia sotto S., i tentativi diriformadella stessa, che tuttavia restarono in gran parte allo stato di R. Aubenas, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, cour pontificale du concile de Bâle au concile du Lateran, ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...