Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, che ha parlato per mezzo dei profeti», a seguito delle controversie dottrinali sviluppatesi dopo il Conciliodi Nicea. L’inserzione della espressione «e dal Figlio» (in latino Filioque) dopo la menzione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] dato dal resto della divisione di x+1 per il numero 19. Per esempio, se x=1456, il suo numero d'oro è 13, poiché 1456+1=19×76+13.
Tuttavia, per una serie di difficoltà politiche, il Conciliodi Basilea non pervenne ad alcuna riforma. I calendari ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sua famiglia alla riforma del calendario. Danti costruì due gnomoni nella chiesadi Santa Maria Novella a Firenze, installando anche due piccoli strumenti d'osservazione, un'armilla equatoriale e un quadrante, sulla facciata dellachiesa che era ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] sostenuto in larga misura dagli ordini cattolici, impedirono la realizzazione diriforme radicali. Soltanto la secolarizzazione dei beni dellaChiesa nel 1803 e l'influsso della Rivoluzione francese resero possibili estesi mutamenti strutturali e un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e astrologo Paolo di Middelburg. Né il V Concilio del Laterano né il Conciliodi Trento riuscirono a portare a compimento la riforma, e soltanto con la riforma gregoriana del 1582, molto tempo dopo la divisione dellechiese protestanti, i molteplici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea diriforma [...] ai suoi progetti diriforma scientifica. Al contrario, due diversi gruppi di 'filosofi sperimentali' costituirono il nucleo della Royal Society, che decreti del Conciliodi Trento. L'attività censoria delle due congregazioni di controllo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] (303 ca.- 373), uno dei padri dellaChiesa siriaca, continuarono l'insegnamento sul suolo romano a Edessa, dopo che nel 363 la città di Nisibi era caduta in mano ai Persiani. In seguito alla condanna di Nestorio nel Conciliodi Efeso (431) la 'scuola ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] aveva subito durante il periodo dellaRiforma, si era rafforzato sia all'interno delle istituzioni controllate dai protestanti sia nella Chiesa cattolica militante uscita dal Conciliodi Trento. Tra la fine delle due guerre di religione (1598) e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] stabilirono nello Stato dellaChiesa. Non pochi si dal Conciliodi Trento, rifiutò di giurare (tra di essi riformadell’istruzione fu creato l’Istituto nazionale della Repubblica italiana (17 agosto 1802), «incaricato di raccogliere le scoperte e di ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...