CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del il 1º dic. 1797, di deputato di una delle congregazioni economiche incaricate di suggerire piani diriforma. Il 27 genn. 1798 ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sezioni nelle quali era suddivisa la Congregazione dalla Riforma, congregazione che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto surrogarsi al concilio nell'opera di rinnovamento della Curia romana e dellaChiesa. Gli stessi motivi spiegano come nel conclave ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] di imporre in tutta la Spagna l'esecuzione dei decreti diriforma del conciliodi Trento per l'osservanza rigorosa della dei vescovi e arcivescovi dellaChiesadi Napoli..., Napoli 1861, pp. 156-161; F. Petruccelli della Gattina, Hist. diplom. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] benefici. Oltre all'incarico di salvaguardare il prestigio e i privilegi della S. Sede e dellaChiesa belga, fu la lotta e i dintorni, infliggendo la pena di morte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riformadella curia civile, il 2 maggio ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] privilegi del cenobio) sia con il programma diriformadelle canoniche regolari propugnato dal pontefice e condiviso dallo , alla consacrazione dellachiesadi St-Germain-de Prés di Parigi. In seguito il G. partecipò al conciliodi Tours, presieduto ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , non sempre consapevolmente, solo con la riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia basato sulle opere dei Padri dellaChiesa (Indiculus institutionum theologicarum veterum Patrum, 1701 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] e la competenza del tribunale dello Studio pisano contro i tentativi diriforma del governo centrale.
Oltre le di famiglia e i delicati rapporti con la Chiesa la Consultazione sopra la nullità di matrimoni contratti in luoghi ove il concilio ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dovette interrompersi occasionalmente per la partecipazione di Pignedoli al Concilio Vaticano II apertosi nell’ottobre 1962, è di sparire, quando le Chiese locali sono mature» (Il cardinale Sergio Pignedoli, 1989, p. 531). La riformadella Curia ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] le prescrizioni del conciliodi Trento, e spedì a Roma molti avvisi sui movimenti della flotta turca. Contrariamente alla sua volontà, si vide poi costretto a sospendere l'immunità in quelle chiese del Regno diventate ricettacolo di banditi e a ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] poi spesso collega nei consigli di governo e nel magistrato dei riformatoridello Studio di Padova (sostenuto nel 1528, 1530 . Il suo corpo fu sepolto nella chiesadi S. Croce alla Giudecca, nell'arca di famiglia.
Fonti eBibl.: Venezia, Civico Museo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...