CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] aveva innalzato al rango di principe dellaChiesa; ed infatti non risulta ad una riformadella città e della Curia di Roma. Nello delle norme che sarebbero state emanate nel conciliodi Trento, ebbe fama di uomo ricco e caritatevole, pio e di ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] Varnier, Recensioni e segnalazioni dei libri sulla figura di don G. della Studium, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXIX (1985), 1, pp. 229-234; L. Vivaldo, E. G., operaio silenzioso al concilio, in Un sinodo per un'autentica recezione del ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] 158-218; Id., Bibliografia degli scritti di P. P., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XVII (1963b), 2 Id., Sul IV centenario del conciliodi Trento (1545-1945) e le origini storiografiche della “riforma cattolica”, in Nuova rivista storica, ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un'orma diriforme salutari, incancellabile nella storia del suo pontificato". Era l'uomo del suo tempo che rispondeva pienamente alle esigenze dellaChiesa. Con tutto ciò, dal motu proprio del ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] o rallentamenti nell'opera diriforma.
La sua attività da cardinale si rivolse principalmente a due settori: la riformadellaChiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotore dellariforma religiosa dei laici e ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] in materia di fede, sono irrevocabili. Quando il concilio non è riunito, la concordanza dei Padri e Dottori e l'autorità della Sede , nel loro significato generale, inculcando la riformadellaChiesa e la punizione dei peccatori, non potevano ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] speranza di ottenere una riformadellaChiesa in senso giansenistico. Legato a Henri Grégoire, con cui era in corrispondenza, e al clero costituzionale francese in generale, il C. aveva assistito ai lavori del secondo concilio nazionale, tenutosi ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] , che lasciò costernata l'ala curialista del concilio, criticando i progetti diriforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi dellaChiesa gallicana e le iniziative diriforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] Nel settembre 1423 si recò nuovamente in Italia, poiché il papa aveva convocato a Siena un nuovo concilio per la riformadellaChiesa, in contrapposizione agli epigoni di Costanza.
Il F. giunse a Roma il 16 dicembre, ma il papa si mostrò riluttante a ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] di "Epistolae pro christiana unitate servanda" (Pastor, III, p. 663); a questo scopo pubblicò la sua Oratio pro Conciliodi S. Romana Chiesa con lettera del 22 novembre 1511.
Al tema dello scisma si ricollega quello dellariformadellaChiesa. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...