FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , il F. si distinse come una delle personalità più autorevoli del concilio. Vicino agli spagnoli, mantenne sempre indipendenza di giudizio e di coscienza, sostenendo insieme gli imperativi di una riformadellaChiesa e le necessità pastorali; il suo ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] Esse prevedevano l'appoggio della Repubblica a un concilio per la riformadellaChiesa da convocarsi in Germania, : G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 40v-41r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 164, c. 166r; Indici, 86 ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] con il convento di S. Mustiole, che sembra avesse tentato di adottare la riforma osservante. Un contratto di convincerli della legittimità e dell'influenza del concilio all'interno dellaChiesa occidentale. Le credenziali del C. all'imperatore di ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] favore di Obizzo d’Este. Forse egli prese parte al concilio colà riunitosi sotto la guida di papa G. Gualdo, Contributo alla cronologia dei vescovi di Vicenza dal secolo VI a tutto il XII, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, X (1956), pp. 1 ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] dellaChiesa romana. Si veda ad esempio la dura polemica col cardinale Pallavicino, l'avversario storiografico di Paolo Sarpi, la cui Istoria del conciliodi Trento "fu giudicata un propugnacolo della Paciaudi e la riformadell'Univeri. di Parma ai ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] del conciliodi Trento e di quanto era stato deciso per una migliore propagazione della religione 1566 a cisterciensi di Toscana, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, V (1951), pp. 101-106; B. Carderi, La riforma domenicana in Abruzzo, ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] -A. P. Frutaz, La visita apostolica di monsignor G. F. Bonomi alla diocesi di Aostanel 1576, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XII (1958), pp. 27-47; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante, Firenze 1960, pp. 345 ss ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] pubblicarono un manifesto in cui si negava la legittimità dell'elezione di Bonifacio, si affermava che Celestino non aveva il diritto di abdicare, e si rimetteva tutta la questione a un concilio generale dellaChiesa. Lo stesso giorno il C. e suo zio ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] della libertà e dellariformadellaChiesa, nell'estate del 1081 0 1082 restò per tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di dove prese fra l'altro parte al celebre conciliodi Clermont che indisse la prima crociata.
Sotto Pasquale ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] e il luglio 1274 partecipò al II conciliodi Lione, riunito da Gregorio X in vista di una nuova crociata, dell’unione con i Greci e dellariformadellaChiesa. Nulla sappiamo della sua reazione di fronte alla costituzione Ubi periculum sull’elezione ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...