GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] dellaChiesadiconciliodi Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di Cilento, La riforma gregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riforma gregoriana e l ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] . Di contro a ogni retorica pauperistica, l’anziano cappuccino aveva ereditato dal francescanesimo delle origini un’idea concreta, realistica, della carità verso gli infermi. D’altra parte, nel 1963, dopo la riforma liturgica approvata dal Concilio ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] prime polemiche sui temi dellaRiforma, cercando di capire le intenzioni del Morone e di Reginald Pole e interrogando i convenuti sulla riformadella Curia.
La complessa organizzazione del concilio e l'attenta precostruzione di equilibri che poteva ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] tedeschi a invocare il decreto al momento dell'elezione di Alessandro II e di Onorio II?), ma in un totale impegno di funzionalità delle strutture dellaChiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Il miglior aggiornamento per la biografia ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] fronte all'ibrida osservanza liturgica ed ascetica di quei monaci. La causa dell'unione delleChiese, o quanto meno il disagio per le critiche provenienti dall'Oriente ortodosso, accentuavano l'urgenza d'una riforma e suggerivano, tra gli inevitabili ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] C. per la chiesadi Maiorca, "chiesa molto honorata - come egli stesso scriveva - et che s'affitta ottomila scudi l'anno" (lettera del maggio '69, senza destinatario, ibid., s. II, f. 60/297, fasc. 4).
Anche nei confronti del conciliodi Trento il C ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Atri e di Penne, dove fu impegnato anche in azioni di chiara natura inquisitoriale. L'opera di riorganizzazione della vita religiosa della diocesi, dellariformadi I. G. riguardanti il conciliodi Trento; inventario della raccolta, in Chiesa e ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri dellachiesadi Antiochia, dello ius divinum della residenza, ma scettico circa l'attuazione dei decreti diriforma. Quando, nel marzo del 1547, sorse il problema della traslazione del concilio ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] della fuga di Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il conciliodi Basilea. Dai verbali delle Inventari quattrocenteschi dellachiesadi S. Michele a San Daniele del Friuli, San Daniele del Friuli 1983, ad ind.; Id., Lettera di un notaio ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] si erano fatti promotori del conciliodi Pisa; processo che culminò prestigio di giurista. Morto Leone X, il D. fu tra i cardinali che tennero il governo dellaChiesa durante da Leone X, un tentativo diriforma, questo, che fallì completamente dopo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...