BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] di Pietà e la convocazione di un sinodo diocesano nel 1574. Intraprese inoltre la riformadella diocesi, conformemente al nuovo clima determinato dal concilio iscrizione, posta presso l'altare di famiglia nella chiesadi San Giorgio Maggiore a Venezia ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] un pubblico eterogeneo, spesso privo di preparazione musicale, che con la riformaconciliare è stato coinvolto maggiormente nella sacra liturgia.
Mori a Trento il 24 sett. 1970.
Numerose sono le composizioni inedite dell'E., scritte per la liturgia ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] di S. Paolo fuori le mura a Roma, dove contrastò la riformadell’ conciliazione fra la Chiesa e la nuova Italia utilizzando gli pseudonimi di «fra Giusto» e «fra Paolo», ma fu anche «informatore e consigliere fido e prezioso» per gli uomini della ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] francese in Cina. Il C. non reagì pubblicamente alle critiche, ad evitare di ingrossare una polemica che poteva solo andare a svantaggio dellaChiesa, forte d'altra parte della certezza che la linea politica da lui sostenuta era quella giusta, anche ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Roma del 1527, le trattative tra Carlo V e Clemente VII per la convocazione d'un concilio ecumenico. Ha inizio la pubblicazione della monumentale Storia documentata di Carlo V in correlazione a l'Italia (I, Venezia 1863) che si concluderà solo trent ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] Chiesa e alla nascita di forme speciali di preghiera, come il Rosario, una serie di Ave Maria recitate meditando sugli avvenimenti della vita di Cristo, e l’Angelus, in ricordo dell’annunciazione a Maria, che si recita tre volte al giorno.
La Riforma ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] Concilio, in un momento di profondi mutamenti per la vita dellaChiesa, riforma del modo di vestire dei sacerdoti. Il C. promosse l'impegno della Congregazione per l'aggiornamento delle forme della istruzione religiosa, la revisione del catechismo di ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] provvedeva a far riunire di nuovo il conciliodi Trento, teneva nei suoi Stati la Chiesa sotto controllo, e anzi il potere del monarca negli affari ecclesiastici si accrebbe; inoltre nel 1560, per impedire che nella Scozia, alleata della Francia, si ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] conciliodi 336, 354, 372; Regesto dellaChiesadi Pisa,a cura di N. Caturegli, in Regesta della cattedrale pisana, cfr. C. Violante, Appunti per la storia delle canoniche regolari in Pisa al tempo dellariforma gregoriana,in Studi in onore di ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] , l'apertura del Conciliodi Trento.
La politica interna
Se sul piano internazionale Francesco I si rivelò disposto a spregiudicate alleanze, sul piano interno non esitò invece a reprimere con fermezza il diffondersi dellaRiforma protestante. Ciò ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...