FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] Esse prevedevano l'appoggio della Repubblica a un concilio per la riformadellaChiesa da convocarsi in Germania, : G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 40v-41r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 164, c. 166r; Indici, 86 ...
Leggi Tutto
PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] è stato tanto travagliato da l’Inquisitione che ha hauto che far di potersi giustificare de esser huomo da bene»; cit. in Biferali - C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). RiformadellaChiesa, concilio, Inquisizione, Bologna 2010, pp. 368 s. ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] rispettò l'impegno della residenza. Si allontanò infatti dalla sede solo per partecipare al conciliodi Basilea, nel Tramontin, Ludovico Barbo e la riformadi S. Giorgio in Alga, in RiformadellaChiesa, cultura e spiritualità nel Quattrocento ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Officio e la riforma religiosa in Friuli, in Atti d. Accad. di Udine,s. 3, 11 (1894-95), p. 72; Una supplica del comune di Azzano al patriarca F un vescovado a Gorizia nel Cinquecento, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 170, ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] 158-218; Id., Bibliografia degli scritti di P. P., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XVII (1963b), 2 Id., Sul IV centenario del conciliodi Trento (1545-1945) e le origini storiografiche della “riforma cattolica”, in Nuova rivista storica, ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di procedere a una riforma degli ordinamenti cittadini, oggetto di vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi didi questa spedizione e il Boucicaut, che ambiva a guadagnarsi il ruolo di riunificatore dellaChiesa ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi dellaRiforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] ultramontano. Essa in prospettiva – tramite un concilio – avrebbe dovuto essere la riformadellaChiesa universale. Grazie anche alla sua sensibilità per i nuovi strumenti di comunicazione (la stampa di testi e di immagini, la musica del suo tempo ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] funzioni di informatore, inviando in Inghilterra notizie sulle attività del S. Uffizio e sulle vicende del conciliodi Trento secolo XVI al servizio del re d'Inghilterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIII (1959), pp. 196-238; Id., ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] e più convinti artefici dellariformadellaChiesa in Sicilia.
Documento di una coscienza riformatrice, non troppo diffusa tra 1960, p. 3; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1960; Dictionn. d'Histoire et de ...
Leggi Tutto
BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] perciò tutte le sue forze per opporsi al papato anche sul terreno spirituale: chiedeva la convocazione di un concilio per procedere, a dispetto del papa, alla riformadellaChiesa. Il 22 luglio il B. riceveva mandato dal doge Giovanni Mocenigo ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...