Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Gonzaga e G.C. Amaduzzi, la possibilità di un accordo tra filosofia e cristianesimo in chiave diriformadellaChiesa e di ritorno alla "vera religione", così come era propugnato dai riformatori filogiansenisti, e teorizzare, insieme con la richiesta ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] radicali diriformadellaChiesa, che trovarono un interlocutore privilegiato nel vescovo giansenista di Pistoia e Concilio diocesano di Pistoia, Pistoia 1786, pp. 46-70 (rist. anast., a cura di P. Stella, I-II, Firenze 1986); M. Rosa, Riformatori ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961).
Il contenuto del libro non era nuovo, riproponendo le idee diriformadellaChiesa già elaborate dal L. oltre dieci anni prima: misure per ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] del movimento diriformadellaChiesa, cioè, ed il contrasto fra Sacerdotium e Imperium.
Alla morte di Niccolò II di intenti fra i gruppi di potere romani e la corte germanica. Il decreto per l'elezione del romano pontefice approvato dal concilio ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] , sperava di poter finalmente realizzare, dal cuore della cristianità, il suo desiderio diriformadellaChiesa.
Le normanni di Sicilia, a danno dell’impero.
La posizione del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi ...
Leggi Tutto
MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] si sposavano a istanze diriformadellaChiesa ‒ quando da più parti si avanzava l'idea di una militia sancti Petri che potesse rappresentare il braccio armato dellaChiesa contro i suoi nemici ‒, alla diffusione della "tregua di Dio" e a pulsioni ...
Leggi Tutto
ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] per invitarla a prendere provvedimenti contro il clero concubinario, aderendo al piano diriformadellaChiesa.
A. aveva già mostrato i suoi sentimenti di pietà con molteplici donazioni a chiese e monasteri dei suoi domini; nel 1064, fondò con questo ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] santa, cercò, almeno in linea di principio, di moderare le violenze e le vendette dei feudatarî, combattenti più per il proprio vantaggio che per il sentimento religioso. Per attuare la riformadellaChiesa, ribadì il primato assoluto del pontefice ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] nella riformadellaChiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla di principio alla riapertura del Conciliodi Trento, tentò di sostituirne l'opera con una congregazione generale per la Riformadi ...
Leggi Tutto
investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] simonia e il più generale problema delle i. divenne argomento di misure disciplinari e di decisioni canoniche. Sotto il pontificato di Niccolò II, nel Concilio Lateranense del 1050, il problema dellariformadellaChiesa fu posto in termini nuovi ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...