BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia dellaChiesa dalle origini e soffermandosi piuttosto sull'esame delle Sacre Scritture, degli scritti dei Padri e sulla storia dei concili più organico diriforme, dalla politica ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Alessandro Gnimaldi. Nella chiesadi S. Epifanio, A. giureconsulto milanese e le idee dellaRiforma protestante, in Riv. di storia del diritto ital., XXI ( ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rilievo in uno dei provvedimenti più importanti presi da Gregorio XV per la vita interna dellaChiesa, e cioè la riformadelle , "Congiurarono nella degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] motivo Melantone ne interruppe di proposito la stesura. Alla fine approntò una redazione piuttosto conciliante che cercava ogni possibile aggancio delle dottrine riformatrici con le posizioni dellaChiesa cattolica. Inoltre considerò la lettura ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] le decime dellachiesadi S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere tutti questi casi egli decideva di recarsi personalmente tra Riforma e rinascenza classica, prima che il conciliodi Trento obbligasse a delle precise verifiche ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , diventò priore dellachiesa cattedrale di Antibes in Provenza di prevosto, carica che fu conferita a Enrico. Papa Innocenzo IV completò la riformaconciliodi Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] appunto all'opera diconciliazione, da Graziano felicemente tentata, fra la teologia e il diritto canonico. Conciliazione, che presupponeva suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme dellaChiesa e getta le fondamenta per l' ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e incaricandolo, quasi contemporaneamente, dellariforma degli statuti di quell'università.
Rendendo conto del per quello culturale alcuni saggi della Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento. Vicenza 1980-81, ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] annuo di 500 o 600 lire sarde: la sua presenza nelle riunioni capitolari è attestata per la prima volta l'11 apr. 1578 e il 1° dicembre presiedette la solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e dellachiesa dei ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito diriforma. Alla de-lineazione dell’immagine diChiesa che il Concilio ha fornito, deve oggi seguire un progetto operativo, coerente con il piano ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...