GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] della sua nomina a vescovo di Teano, il 12 maggio 1681.
All'arrivo del G. a Teano le principali istanze diriforma indicate dal conciliodi 29 nov. 1697 rinunziò, a causa della cecità, al governo spirituale dellaChiesadi Teano e si ritirò a Napoli. ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] in Londra, un sinodo (13 dic. 1138) per la riforma dei costumi del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche trattative tra Scozia ed Inghilterra.
Presente a Roma al decimo concilio ecumenico dell'aprile 1139, vi si trattenne fino al maggio ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] serie di proposizioni ereticali: sulla supremazia dei Concilio, sulla libertà di lettura dell'opera di Lutero, sulla ChiesadiRiforma. Egli certamente seppe purgarsi di ogni accusa dinanzi ai superiori della sua Congregazione (forse nel capitolo di ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] per affrontare problemi diriforma del clero e risolvere questioni pendenti. Legatosi di amicizia con l di concistori tenuti in occasione di sinodi: in particolare, il 31 marzo 1123, in corrispondenza del conciliodi Reims. La sua firma nelle bolle di ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] e declamatori. In questi intenti, suggeriti dal nuovo clima del conciliodi Trento, è da ravvisare un'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di Francesco Panigarola.
Nella polemica contro gli eretici il B. propone ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] diriforma del popolo e del clero e dell'incremento del culto; presentò due relazioni ad limina, per mezzo del procuratore F. Bonaventura, canonico e tesoriere dellachiesa . Vaticano, Sacra congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Laquedonen ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] conciliodi Trento, dando l'avvio alla riforma dei costumi del clero e al rinnovamento dello spirito religioso.
Il vescovo di Verona Agostino Valier, visitatore apostolico della diocesi di . 117; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851, ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] conciliodi Costanza. La sua attività posteriore ci è nota attraverso quanto narrano scrittori relativamente tardi: svolse opera diriforma Storia sacra dellachiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 154 s.; G. Cappelletti, Le chiese d' ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] concilio fuori di Trento. Si preoccupò quindi di sconfessare i sospetti, ingiuriosi agli occhi di Carlo IX, nutriti dall'assemblea, quando aveva appreso della firma dell'editto di pacificazione di Amboise che accordava numerosi vantaggi ai riformati ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] riprese), e nella chiesadi S. Paolo dentro le mura della città deposero altri cinque testimoni, cittadini di Assisi, quattro uomini e giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale evangelico-francescano con la norma del concilio e, in ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...