PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] conciliodi Firenze (Pesenti, 1986, p. 18). Sempre al 1589 risale l’Annunciazione, firmata e datata, nella chiesadella Ss. Annunziata del Chiappeto di nata intorno alla riforma degli statuti dell’arte genovese, nell’ambito della quale Paggi, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] degli studi, fece stampare una Riforma de gli studii de frati ), pp. 217, 247; G. Bosio, Storia dellaChiesa d’Asti, Asti 1894, pp. 492 s.; L stanza della memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di ricoprirle da una commissione costituita dal vescovo, dai rettori della città, dai deputati ad utilia e dai riformatoridello al concilio fiorentino del 1439, teso a sanzionare l'unione dellaChiesa orientale con la latina, scriveva di essere ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] dellaChiesa, in Il concilio Vaticano II nell'attesa della Cristianità, Milano 1962, pp. 170-190; Libertà dellaChiesa e autorità dello Stato. Studi, ibid. 1963; Il significato storico di Montalembert, in Raccolta di schema diriforma del matrimonio ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] dellaChiesadiconciliodi Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di Cilento, La riforma gregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riforma gregoriana e l ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] . Di contro a ogni retorica pauperistica, l’anziano cappuccino aveva ereditato dal francescanesimo delle origini un’idea concreta, realistica, della carità verso gli infermi. D’altra parte, nel 1963, dopo la riforma liturgica approvata dal Concilio ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] prime polemiche sui temi dellaRiforma, cercando di capire le intenzioni del Morone e di Reginald Pole e interrogando i convenuti sulla riformadella Curia.
La complessa organizzazione del concilio e l'attenta precostruzione di equilibri che poteva ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] fronte all'ibrida osservanza liturgica ed ascetica di quei monaci. La causa dell'unione delleChiese, o quanto meno il disagio per le critiche provenienti dall'Oriente ortodosso, accentuavano l'urgenza d'una riforma e suggerivano, tra gli inevitabili ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] C. per la chiesadi Maiorca, "chiesa molto honorata - come egli stesso scriveva - et che s'affitta ottomila scudi l'anno" (lettera del maggio '69, senza destinatario, ibid., s. II, f. 60/297, fasc. 4).
Anche nei confronti del conciliodi Trento il C ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Atri e di Penne, dove fu impegnato anche in azioni di chiara natura inquisitoriale. L'opera di riorganizzazione della vita religiosa della diocesi, dellariformadi I. G. riguardanti il conciliodi Trento; inventario della raccolta, in Chiesa e ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...