CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dellariforma liturgica, C. VIII aveva portato a compimento l'opera auspicata dal concilio, e, nel contempo, conferito coesione ed uniformità ad un settore importante della vita dellaChiesa.
Ulteriore contributo al processo di sistematizzazione ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] conciliodi Trento, I, Brescia 1940, ad Indicem;Id., Iltipo ideale di vescovo secondo la Riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 32-37; Id., Ein Tumerlebnis des jungen C., in Historisches Jahrbuch, LXX (1951), pp. 115-30 (ora in tr. it. in Chiesadella ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e teologico sulla riformadellaChiesa e vicino agli aspetti di gestione politica della convocazione di un concilio che si scontrava con la simmetrica volontà di Carlo V di subordinare lo stesso alla ricomposizione dell'unità della Germania, protestò ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] riforma e la conservazione insieme dellaChiesa potessero essere assicurate senza il concorso di quella cultura umanistica e italiana, di precedettero l'apertura del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] papa Benedetto XIV, infatti, aveva avuto una chiara visione della necessità di una riformadellaChiesa, e nelle dure polemiche interne al mondo cattolico aveva cercato sempre di mantenere un equilibrio, spesso difficile, per assicurare la pluralità ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -muratoriane, una riforma interna dellaChiesa, nell'efficace mediazione di tradizione ed esigenze nuove; la possibilità di continuare una fase elastica di rapporti concordatari e di accompagnare un equilibrato sviluppo delle diverse correnti del ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Maria di Faifula, nel quale era entrato da giovane; l'arcivescovo Capoferro di Benevento gliene aveva affidato la riforma lotta dei cardinali Colonna contro Bonifacio VIII, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 344 ss.; W ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di governo, lo Stato dellaChiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodiriformadellaChiesa. Così fu anche tralasciata, dopo i primi timidi avviamenti (per esempio la convocazione a questo scopo in Roma, nel 1390, di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , arcipreti rispettivamente di S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori dignità dellaChiesadi Roma. Nella primavera del 1547 il F. si recò a Piacenza in visita al padre, ricevuto a Bologna dai legati al concilio sia all ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...