BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] . Vat.,Borg. lat. 242: Il Sacrosanto Conciliodi Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e di un Italiano sopra il trattato Dello stato dellaChiesadidi fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della ...
Leggi Tutto
PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] fugace apparizione al Conciliodi Trento; e di nuovo partecipò al Concilio dal dicembre del 1562 P. Preto, Il vescovo Gerolamo Vielmi e gli inizi dellariforma tridentina a Padova, in Rivista di Storia dellaChiesa in Italia, XX (1966), pp. 18 s., ...
Leggi Tutto
ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] delle guerre intestine nella cristianità allo scopo di rendere possibile la convocazione del concilio generale diriforma a testimoniando così il desiderio di evitare i grandi temi scottanti dellariformadellaChiesa, uno spirito piuttosto ...
Leggi Tutto
EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] che alla cappella di Enrico III appartenevano numerosi fautori dellariformadellaChiesa. Attraverso le nomine Chiese d'Italia. Il papa e il concilio decisero però nel 1047 a favore dell'arcivescovo di Ravenna.Durante il suo viaggio di ritorno ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] la dedicazione dellachiesadi S. Maria, e dei SS. Pietro e Paolo fatta in quella città. Partecipò al primo concilio ecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riformadellaChiesa, sanzionò il ...
Leggi Tutto
FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] a Piacenza, per tentare da qui una mediazione tra l'imperatore e Francesco I ai fini della convocazione di un concilio generale per la riformadellaChiesa. A tale scopo vennero nominati tre legati - i cardinali L. Campeggi, G. Simonetta e G ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Palla Strozzi), che erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, di lentezza interessata nella condotta delle operazioni per gli insuccessi dell'impresa, l'A. chiesedi essere giudicato dai Dieci, che lo scagionarono di ogni accusa di ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] della bolla di proroga. Il 7 genn. 1538 fu chiamato a far parte della commissione incaricata di organizzare una riunione del conciliochiesadi S. Maria in Aracoeli nella stessa città.
Il Litta attribuisce al C., di cui rimase una vaga fama di ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della regalità dal 1929 al 1943, in L'opera di A. B. …, p. 83).
Nel 1919-1920 ...
Leggi Tutto
ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] concilio nazionale in Italia).
Si staccò ben presto da Mazzini: le aspre critiche dell'A. all'opera didella potenza romana, ha come ostacolo la Chiesa cattolica, che la nega di fatto e di s. d., ma 1856) e La Riforma in Italia nel sec. XVI (Torino ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...