LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di procedere a una riforma degli ordinamenti cittadini, oggetto di vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi didi questa spedizione e il Boucicaut, che ambiva a guadagnarsi il ruolo di riunificatore dellaChiesa ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] riformadellaChiesa.
G. accompagnò il papa quando nel 1147 Eugenio III intraprese un lungo viaggio in Francia dove tenne alcuni sinodi diriforma, come attestano le sue sottoscrizioni nei privilegi rilasciati in quel periodo. Anche quando il papa ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] , ad indicem; G. De Sanctis, Padre G. di S. S. passionista, direttore spirituale di s. Gemma Galgani, Roma 1986; G.M. Vian, RiformadellaChiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d'Italia ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] funzioni di informatore, inviando in Inghilterra notizie sulle attività del S. Uffizio e sulle vicende del conciliodi Trento secolo XVI al servizio del re d'Inghilterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIII (1959), pp. 196-238; Id., ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] al discusso problema dell’opportunità di una riformadellaChiesa. Nel 1529, dopo avere progettato di trasferirsi a Prosperi, Lutero al Conciliodi Trento, in Lutero in Italia. Studi storici nel V centenario della nascita, a cura di L. Perrone, ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] di sollevare contro di lui alcune resistenze, anche alla luce dell'energica opera diriformaconcilio Vaticano I, vedi Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, a cura di inediti, 1851-55, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIV (1960), ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] del S. Uffizio, del Concilio, dei Vescovi e regolari, della Visita apostolica e di Propaganda Fide. La nomina cardinalizia segnò il successo dei sostenitori di una riformadellaChiesa che ridimensionasse il ruolo della Curia romana a favore del ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] e più convinti artefici dellariformadellaChiesa in Sicilia.
Documento di una coscienza riformatrice, non troppo diffusa tra 1960, p. 3; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1960; Dictionn. d'Histoire et de ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] le posizioni, chiese maggiore libertà per la predicazione dei religiosi, difese i tentativi diriforma dei suoi predecessori, lodò il rispetto della povertà, pronunciandosi invece per l'abolizione della mendicità.
Terminato il concilio, il G ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] perciò tutte le sue forze per opporsi al papato anche sul terreno spirituale: chiedeva la convocazione di un concilio per procedere, a dispetto del papa, alla riformadellaChiesa. Il 22 luglio il B. riceveva mandato dal doge Giovanni Mocenigo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...