JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] delle valli, erano infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesadi Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla riforma ginevrina nel 1532 nel sinodo di 1669; P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino, II, Londra 1757, p. ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] delle proprie doti di governo portando a compimento la costruzione dellachiesa cattedrale, intrapresa nel 1743, e radunando il sinodo diocesano dal 1° al 3 sett. 1763.
Le disposizioni sinodali relative al popolo rispecchiano la tendenza riformatrice ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] rinunciassero a pronunciarla.
È tuttavia fuor di dubbio che le opinioni del C. in materia di fede risentissero dell'influenza che le idee diriforma e l'eco delle dispute che turbavano la Germania non mancavano di esercitare in una città come Venezia ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] conciliare che sottoponeva al vescovo i monasteri e i conventi femminili per sottrarli al controllo dei rispettivi ordini maschili, anche se fin dalla sua prima visita il M. si preoccupò di porre mano alla loro riforma. Ben consapevole della ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] informarlo, oltre che dei progressi dellariformadella Curia (obbligo della residenza dei cardinali a Roma; divieto della pluralità dellechiese), del trasferimento della sede del concilio a Bologna per motivi di sicurezza.
Il legato avrebbe dovuto ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] dellaChiesa. Abate ordinario di S. Paolo fuori le Mura, il F. visse in un posto di grande responsabilità quelli che sarebbero stati gli ultimi anni della sua esperienza monastica occupandosi dellariformadella nel concilio vaticano I del dogma dell' ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] del tipo di quelle sostenute negli ambienti dellaRiforma cattolica aveva certamente delle nostre conoscenze, se la ripresa di un programma di questo tipo rispondesse, ancora quattro anni dopo la chiusura del conciliodi Trento, all'ambizione di ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] contro di lui da ambienti della curia milanese, probabìlmente allarmati dalla fama diriformatore che Conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, passim, G. Marcora, La Chiesa milanese nel decennio 1550-1560, in Mém. stor. della diocesi di Milano ...
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CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] pubblici dello Stato dellaChiesa. Continuava frattanto ad esercitare l'incarico di ponente della Congregazione del Concilio ( della congregazione particolare istituita da Pio VI con motu proprio del 27 luglio 1776, per esaminare il piano diriforma ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] posta dalla Riforma e dal conciliodi Trento.
I principali episodi della sua carriera di vescovo vanno Jahrhunderts, I, a cura di A. von Druffel, München 1873, pp. 821 s.; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edificii di Roma..., X, Roma ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...