GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] l'ospedale dell'Annunziata. Il 20 nov. 1550 Seripando assegnò al G. il pulpito dellachiesa bolognese di S. Petronio la predicazione quaresimale di questo. Nell'ultima fase del conciliodi Trento, al quale partecipava al seguito di Seripando, il 19 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] ad ottenere dal re Ferdinando IV di Borbone la nomina a vice gran priore dellachiesadella Steccata di Parma, dove era l'amministrazione dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio di cui il re era gran maestro e di cui riteneva gli spettassero le ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] in vista di un nuovo concilio, delle città di Lombardia e di Toscana; di Adriano V (11 luglio - 18 ag. 1276) G., che durante l'estate si trovava ancora a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle difficili trattative sulla riformadella procedura dell ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] la crisi dei valori spirituali e il dilagare della volgarità; insieme, tra l'altro, lavorarono per tentare di fermare l'attuazione dellariforma liturgica intrapresa dalla Chiesa dopo il concilio Vaticano II (1962-65).
Nel 1962 fu pubblicata ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] delle prime iconografle di Immacolata dopo il Conciliodidi danza proiettate su un fondale paesistico di repertorio. La decorazione della cappella Rivaldi, nella chiesadi S. Maria della alla pittura crepuscolare dei riformati toscani attivi a Roma ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] . 150 s., 518; A. Dusini, L'episcopato nel decreto dogmatico sull'ordine sacro, della XXIII sessione del Conciliodi Trento, in Il Conciliodi Trento e la riforma tridentina, Roma 1965, pp. 592 s.; D. Fenlon, Heresy and obedience in Tridentine Italy ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] 1225, da Cantù, dove si trovava l'arcivescovo, acconsentì alla donazione dellachiesadi S. Apollinare alle monache dell'Ordine di S. Damiano; G. sottoscrisse ancora un documento vescovile dell'aprile del 1228, dato da Rieti dove si trovava la Curia ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del il 1º dic. 1797, di deputato di una delle congregazioni economiche incaricate di suggerire piani diriforma. Il 27 genn. 1798 ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sezioni nelle quali era suddivisa la Congregazione dalla Riforma, congregazione che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto surrogarsi al concilio nell'opera di rinnovamento della Curia romana e dellaChiesa. Gli stessi motivi spiegano come nel conclave ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] di imporre in tutta la Spagna l'esecuzione dei decreti diriforma del conciliodi Trento per l'osservanza rigorosa della dei vescovi e arcivescovi dellaChiesadi Napoli..., Napoli 1861, pp. 156-161; F. Petruccelli della Gattina, Hist. diplom. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...