DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di fondo alla politica leopoldina e ricciana in materia diriformismodi sottrarre la politica dellaChiesa all'influsso dei consiglieri ecclesiastici.
Il D. si adoperò per convincere tanto il sovrano quanto il de' Ricci a rinviare il concilio ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] delle interpretazioni medioevali e a non tollerare alcuna ingerenza dellaChiesa nelle cose dello al conciliodi Trento: Ibid., Lettere didi amb. ai capi d. Consiglio dei dieci, b. 25, nn. 205, 207, 209-214; sull'attiv. diriform. dello Studio di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] infatti quattro rilievi sulla Passione per la chiesadi S. Eugenio a Roma), esprimendo, della Pubblica Istruzione si era rifiutato di accogliere la sua riformadelle accademie di belle arti.
Nel 1944 a Laveno sul lago Maggiore il M. realizzò Studi di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dellariformadell'Ordine camaldolese, di cui fu a lungo priore generale.
La scelta in favore della innovatori, in La Chiesadi Venezia tra Medioevo ed età moderna, Contributi alla storia dellaChiesa veneziana, III, a cura di G. Vian, Venezia ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] concilio che avrebbe dovuto, secondo le sue intenzioni, riformare la Chiesa, preparare una crociata contro i Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa Della Venetiis 1720, coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] conciliodi Firenze (Pesenti, 1986, p. 18). Sempre al 1589 risale l’Annunciazione, firmata e datata, nella chiesadella Ss. Annunziata del Chiappeto di nata intorno alla riforma degli statuti dell’arte genovese, nell’ambito della quale Paggi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] di cultura. Nella loro capitale troverà ospitalità, nel 1438, il Concilio tra Chiesa d’Oriente e Chiesa d’Occidente. A Ferrara farà le sue prime osservazioni astronomiche, nel 1497, Nicola Copernico. L’avanzare dell un progetto diriforma monetaria ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] degli studi, fece stampare una Riforma de gli studii de frati ), pp. 217, 247; G. Bosio, Storia dellaChiesa d’Asti, Asti 1894, pp. 492 s.; L stanza della memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di ricoprirle da una commissione costituita dal vescovo, dai rettori della città, dai deputati ad utilia e dai riformatoridello al concilio fiorentino del 1439, teso a sanzionare l'unione dellaChiesa orientale con la latina, scriveva di essere ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] dellaChiesa, in Il concilio Vaticano II nell'attesa della Cristianità, Milano 1962, pp. 170-190; Libertà dellaChiesa e autorità dello Stato. Studi, ibid. 1963; Il significato storico di Montalembert, in Raccolta di schema diriforma del matrimonio ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...