EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405al conciliodi Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, diriforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , dove l'antico segretario del cardinale, avvisandolo dell'arrivo al conciliodi Pierre Danès, "vostro amorevole al solito", e di quello imminente di Filippo Gheri, auspicava anche la presenza sua e di Galeazzo Florimonte, per formare cosi "una bella ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del concilio e a discutere i temi di le riforme amministrative varate di lì a breve ebbero infatti l'obiettivo di estromettere dagli pieno della sua attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum dellachiesadi S. ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il nunzio a Venezia sarebbe stato l'animatore, aveva per fine di procedere all'elezione conciliare del nuovo pontefice (secondo il modello dell'elezione di Martino V al conciliodi Basilea) nella persona del cardinale Gonzaga, il quale avrebbe potuto ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] delle opere dell’olandese che richiamavano il pensiero di Lutero per dimostrare la continuità ideologica tra il padre dellaRiforma e l’autore dell’Elogio della poi cristallizzatosi nelle deliberazioni del Conciliodi Trento.
Vestiti gli abiti ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Napoleone Orsini e la partenza per il conciliodi Vienne, il Clareno rimase infatti - di fronte a quella che poteva essere giudicata come una punizione divina, alla riforma - in un armadio della sacrestia dellachiesadi S. Agostino come testimonia ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dellaChiesa ortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del conciliodi Firenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della segreteria di Stato, vi fu confermato anche da Clemente VIII, ma ne fu allontanato, nella riformadella ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dellariforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio di 'alloggio gratuiti per alcuni studenti scelti dai parroci dellechiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] il suo atteggiamento nei confronti dellaChiesa tedesca fu di sostanziale accettazione delle richieste pontificie. Quando l' seguito del conciliodi Palencia del 1129, un concilioriformatore, in cui furono deposti tre vescovi. La Chiesa romana di O. ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] B. Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae. Notizie istorico-critiche dellaChiesadi Trento, Trento 1762-65, III, pp. 399- della diocesi di Trento sotto i vescovi C. (1539-1567) e Ludovico Madruzzo (1567-1600), in Il Conciliodi Trento e la riforma ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...