Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] della decaduta autorità imperiale
presa del potere e riformadelle leggi
Giustiniano nacque in Macedonia nel 482. Era nipote delldi sudditi. Gli eretici (eresia), ossia i cristiani che dissentivano dai principi dellaChiesa 553 un concilio ecumenico, ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] Chiesa. Iniziò nello stesso tempo una visita pastorale della diocesi a conclusione della quale celebrò nel 1556 un sinodo. Si dedicò anche alla costruzione di un nuovo palazzo episcopale. Dal marzo del 1562 intervenne all'ultimo periodo del concilio ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] tra filosofia e cristianesimo in chiave diriformadellaChiesa e di ritorno alla «vera religione», e intransigenti e conciliatori. Riflesso di questa fase di incertezza culturale e politica dellaChiesadi fronte alle novità e di una qualche ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] con loro la formazione culturale, l'alto ideale diriformadellaChiesa, la propensione per gli ambienti monastici e canonicali, la durezza delle posizioni verso l'eresia: le condanne di Abelardo e di Arnaldo da Brescia, nelle quali appare la ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] la riforma generale dellaChiesa come una necessità assoluta. Rigoroso al pari dei suoi predecessori Lucio III e Urbano III, fervente sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del conciliodi varare una riformadellaChiesadi ampio respiro, e acconsentì a una votazione che facesse conoscere il parere ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] radicali diriformadellaChiesa, che trovarono un interlocutore privilegiato nel vescovo giansenista di Pistoia e Concilio diocesano di Pistoia, Pistoia 1786, pp. 46-70 (rist. anast., a cura di P. Stella, I-II, Firenze 1986); M. Rosa, Riformatori ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] (secondo Francesco da Castiglione) della commissione incaricatadi attuare il progetto diriformadellaChiesa preparato dal cardinale di Cusa. Tuttavia, Pio II, preso dalle cure della crociata, lasciò cadere tale programma diriforma; il 25 apr. 1459 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di Adriano VI era impostata, oltre che sul progetto diriformadellaChiesa, sull'esigenza della repressione dellaRiforma luterana e della a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.Sforza Pallavicino, Storia del Conciliodi Trento, I ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] diriformadellaChiesa, quelle cioè che ne avrebbero poi caratterizzato l'azione e la testimonianza durante tutta la vita e soprattutto al conciliodi Trento e nell'attività pastorale. Sopra tutti gli altri motivi spiccano quelli dellariformadella ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...