MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] nella chiesadi S. riforma degli statuti dell’ateneo e terminò il suo lavoro diconciliodi Basilea, anche il M. vi intervenne nella veste di consultore cesareo. Qui al M. si offrì l’opportunità di stringere amicizia con altri fautori delle ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] ricevette la facoltà di visitare, correggere e riformare tutte le chiese e i monasteri nello Stato dellaChiesa e per quelli richiesti dai contendenti delle guerre di religione elvetici la loro partecipazione al Conciliodi Trento, cosa che essi ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] Concilio provinciale romano del 1725 e consultore della congregazione dell’Indice; poco dopo, il nuovo papa Clemente XII lo volle tra i consultori della che agitarono la Chiesa cattolica in quei decenni: dal progetto diriforma del breviario alle ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] conciliodi Trento debbano essere risolti con spirito di mediazione, evitando sì di accostarsi alle posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riforma avversarie in attesa di una decisione dogmatica dellaChiesa; frattanto il papa ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] della coscienza individuale e delle collettività e però dell’autorità e della dipendenza nella Chiesadi Cristo , Pio X e la riforma dei seminari a Roma, Roma 2001, pp. 207 s., 210, 212, 215; G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814 ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] , e richiederà la mera utilità, o vero necessità delleChiese, quanto che il Sagro Concilio Tridentino espressamente ce n'ammonisce" (Instruttione, p. 2). Accanto a ciò si preoccupò diriformare gli studi degli ordinandi, l'istruzione liturgica e la ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] ai decreti del conciliodi Trento, effettuò la visita pastorale della diocesi, servendosi peraltro di commissari appositamente Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 92-94; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] durante il concilio Vaticano I. Procuratore generale dell'Ordine nell'aprile di Propaganda Fide, il G. operò dunque con energia per sviluppare l'attività missionaria, riuscendo a ottenere nel 1908 che, nel quadro dellariformadella Curia, le Chiese ...
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MAZZEI, Jacopo
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 30 ag. 1803 da Mattias, patrizio fiorentino, e da Lucrezia Landi, poetessa e scrittrice arcadica.
Il M. si laureò in legge all’Università di Pisa, [...] Chiesa. Era una sostanziale sconfessione dei capisaldi del giurisdizionalismo di Pietro Leopoldo, in qualche modo sancita dall’articolo finale che prescriveva per tutti i casi non direttamente contemplati l’osservanza delle disposizioni del concilio ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] e l'opera diriforma del conciliodi Trento, in Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 15; G. Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...