GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] dellaChiesadi Lucca. L'azione di risanamento dei costumi del clero si espresse essenzialmente nel favorire il movimento canonicale: G. si dedicò cioè con zelo a promuovere uno dei principî guida dellariforma, l'osservanza della vita comune di ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] del Conciliodi Trento. Invece, dal punto di vista politico, egli avrebbe dovuto mantenersi neutrale tra i filofrancesi e i filospagnoli, promuovendo il mantenimento di buone relazioni fra i Cantoni cattolici e il Ducato di Milano.
L’avvio della sua ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] assunse di fatto le redini del rettorato e si dedicò al piano diriformadelloConcilio, Esame dei vescovi, Visita apostolica, Indice) e gli conferì per titolo la chiesadi S. Crisogono, una delle più antiche basiliche romane, situata nel rione di ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] di un nuovo palazzo vescovile e la riforma del clero diocesano (che previde tra l’altro, nel 1491, l’assegnazione dellachiesadella atti dei Concilidi Costanza e di Basilea, le cui dichiarazioni sulla superiorità del Concilio sul Papato fornivano ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] apologia della religione cattolica. Dopo il Libro unico di L. Celio Lattanzio Firmiano sopra le morti de' persecutori dellaChiesa..., Fermo in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] .
Collaborò alla scrittura dell’allocuzione Quibus quantisque del 20 aprile 1849, in cui Pio IX stigmatizzava il moto riformista e l’esperienza rivoluzionaria come il risultato di una macchinazione contro la Chiesa; partecipò alla redazione del ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] ), 58-59 (congregazione del Concilio) e 60-65 (congregazione della Consulta). Cfr. inoltre E. Bolognini, Memorie dell'antico e presente stato delle paludi pontine, Roma 1759, p. 35; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese... diRoma..., II, Roma 1873 ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] di Genova. Inoltre, per l’attuazione dellariforma degli studi nel seminario diocesano fu introdotto l’insegnamento delladella segreteria della Sacra congregazione del Concilio cammino dellaChiesa genovese dalle origini ai nostri giorni, a cura di D ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] un luogo di legittimazione della contestazione ecclesiale, si assommarono i travagli dell’associazione alle prese con una complessa riforma dei suoi statuti che aggiornasse l’impostazione laicale della comunità adeguandola al nuovo clima del Concilio ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] di Tours, che, già condannato nei concilidi Angers del 1062 e di Roma del 1059, rischiò di essere linciato dalla folla. Conclusosi il concilio con la condanna di . Fliche, La riforma gregoriana…, in Id. - V. Martin, Storia dellaChiesa, VIII, Torino ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...