DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] nuovo catechismo nazionale, appoggiò la riformadell'anagrafe, la traslazione dei cimiteri, celebrò Te Deum per le vittorie militari dell'imperatore, operò di concerto colle autorità la riduzione dellechiese parrocchiali di Padova (1807), subì senza ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] dellachiesadi S. Giovanni Battista dei Fiorentini di diocesano (Nuova riformadella corte arcivescovile ibid., Processus Consist. 80, cc. 531-538; 81, cc. 269-274; Congr. Concilio, Relat. Dioec. 337A, cc. 203-261; 618A, cc. n.n.; Dataria ap., ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato dellaChiesadi Cremona, fu probabilmente anch'egli parente concilio provinciale riformatore tenutosi a Milano all'inizio del 1117. La sua consacrazione da parte dell'arcivescovo di ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] che la costituzione liturgica del Concilio Vaticano II ne aveva recepito le tesi di fondo sul modo di concepire la natura e la funzione della liturgia nella Chiesa. L’opera, indicata come la maggiore di Vagaggini, richiamò su di lui l’attenzione del ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] in Francia dei decreti del conciliodi Trento (condizione posta da di favorire la diffusione, già avanti in Francia, dellariformadella S. Sede e dellaChiesa cattolica. Desiderosi di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri diedero di ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] a Roma (1812-1816), Torino 1957, ad ind.; L. Pasztor, La riformadella segreteria di Stato di Gregorio XVI..., in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 285-305; R Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Mettemich, Brescia 1963, ad ind.; L. Pasztor, La ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] . Nel concilio provinciale del 1595, indetto dallo stesso Brancaccio, rivestì il ruolo di predicatore ufficiale 107-134; Bonaventura da Lama, Cronica de’ minori osservanti riformatidella provincia di San Nicolò, II, Lecce 1723, pp. 25, 347-359 ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] II concilio Lateranense del 1139 furono adottate misure per la riforma del clero e per il riconoscimento dell'autorità pontificia da parte dei vescovi, e furono regolate controversie patrimoniali e questioni di giurisdizione di singole Chiese. Una ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] in quell'occasione il nunzio pose il problema della partecipazione polacca al conciliodi Trento: ma i vescovi esitavano ad abbandonare sui riformati, che la Chiesa fosse reintegrata nei beni confiscati, che le cariche di rilievo andassero ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] immediati del Concilio fiorentino del 1439 e l’avvio della stagione di consolidamento del papato in Italia videro Trevisan in primo piano. L’11 gennaio 1440 fu promosso patriarca di Aquileia e poco dopo divenne camerlengo di Santa Chiesa. Di lì a ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...