PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] diriforma religiosa, di diffusione del cattolicesimo e di contrasto dell’eresia, la politica estera di Pio V perseguì la difesa della giurisdizione ecclesiastica e l’alleanza di stabilite dal Concilio e di pertinenza dellaChiesa, ottenere l ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , usando come arma di pressione politica la convocazione di un concilio generale che discutesse i fermenti diriforma. In questo modo, Carlo V avrebbe potuto recarsi in Italia senza timori, per essere incoronato.
L'asprezza delle ipotesi del G ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] eserciti. Le relazioni internazionali dellaChiesadi P. XI, a cura di S. Giordano, Roma 2013.
Per uno sguardo d’insieme per quel che riguarda l’Italia si vedano: M. Casella, Stato e Chiesa in Italia dalla Conciliazione alla riconciliazione (1929 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] promulgato il 14 marzo.
Il documento mostrava lo sforzo diconciliare il riconoscimento abbastanza largo delle libertà politiche con la tutela della libertà del papa nel governo dellaChiesa e nelle decisioni religioso-politiche relative al suo Stato ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da lui corso per l'attentato del 12 giugno 1855. Ma dal congresso di Parigi in poi (1856), il problema delleriforme da introdurre nello Stato dellaChiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'origine ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] spiega con il fatto che il caso di Franceschetto non aveva precedenti, essendo lui il primo figlio di un pontefice a beneficiare pubblicamente di investiture feudali di terre dellaChiesa.
Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e vizioso, causò un ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] . Levillain, Rome 1996, pp. 197-213; Ph. Chenaux, Pacelli, Hudal et la Question du nazisme (1933-1938), in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, LVII (2003), 1, pp. 133-154; G. Besier, Der Heilige Stuhl und Hitler-Deutschland. Die Faszination des ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e congiunti, i primi atti suoi diedero buone speranze di amministrazione più rigida e oculata, di più ferma tutela dell'ordine, di più severa giustizia, di amore alla pace, di zelo per la riformadellaChiesa e per la guerra santa.
Ma presto A. fu ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ideato: Historia del Concilio Tridentino. Nella quale si scoprono tutti gl'artifici della Corte di Roma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del Papato, et dellachiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] aveva indicato nel C. il capo dell'iniziativa che doveva portare alla convocazione del concilio, ritrattò dopo ventiquattro ore le di vedute su problemi importanti, quali la riformadellaChiesa e la necessità della crociata. Anche nel conclave dell ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...