Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del cristianesimo e contro il paganesimo, l’inizio della questione ariana. Il terzo libro è dedicato al conciliodiNicea, alla costruzione di chiese a Gerusalemme e altrove, alla distruzione dei templi pagani e alla politica contro gli eretici; il ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] certo è quello della partecipazione di una delegazione della Chiesa armena al conciliodiNicea del 325. Le più antiche liste di vescovi partecipanti al concilio attestano la presenza di due vescovi e di due corepiscopi, appartenenti alla provincia ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] loro ufficio è un ministerium, un servizio, secondo il significato originale della parola greca diakonos. Lo ricorda anche il conciliodiNicea del 325: «I diaconi sono i servitori dei vescovi e inferiori ai presbiteri»61. Ai diaconi non è permesso ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] rispondere alle sfide della sua durata nel tempo e della sua crescita. Riunendo il conciliodiNicea (325), l’imperatore desiderava che la Chiesa continuasse a precisare la propria disciplina oltre che il proprio dogma. In compenso, egli ritiene suo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Simone Bar Ṣabba‘e hanno dunque come sfondo ‘occidentale’ la stagione del conciliodiNicea e il conseguente difficile processo di stabilizzazione del cristianesimo entro l’ecumene romana, secondo una precisa architettura istituzionale e dottrinaria ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] -Chiesa; si tace dell’epifania del segno della croce, del conciliodiNicea, del «vescovo universale (τις κοινòς ἐπίσκοπος)», svuotando Costantino di qualsiasi pretesa di ispirazione divina, carisma ecclesiastico, persino autonomo contatto con Dio84 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] sacrifici da Filostorgio, un autore ariano il quale poteva serbare rancore nei confronti di Costantino per aver promulgato i canoni del conciliodiNicea, scomunicando Ario e anatematizzando la sua dottrina. Tuttavia Costantino non si era opposto ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] The Christianity, cit., pp. 73-95; Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il conciliodiNicea, in Storia del Cristianesimo, II, cit., pp. 243-280; H.A. Drake, Constantine and the Bishops, cit ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] presto scatenatesi per occupare le sedi episcopali più importanti. Ne costituisce la prova più evidente il canone 15 del conciliodiNicea (325): gli oltre trecento vescovi presenti giungono, infatti, a un accordo, in base al quale si proibisce a un ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , Stefano, come sua icona
La lettera indirizzata da Eusebio di Cesarea alla sua Chiesa nel 325, in occasione del conciliodiNicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione cristiana, già testimone della persecuzione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...