Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilio ecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, aveva indotto il re Gontram a riunire, con l'appoggio di Niceta, un sinodo a Lione, nel 567, in cui i due vescovi erano stati ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] fuggire a Genova, quindi nel Regno di Francia, dove, sotto la protezione di Luigi IX, convocò il concilio. Mentre erano in corso i negoziati per evitare la deposizione, l'imperatore sembrò volersi recare a Lione per difendere la sua causa, ma, giunto ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] per cui non avrebbe tollerato la convocazione a Roma di un concilio per farlo deporre; e quando, nel 1241, la a Lione e l'impegno della crociata da parte di s. Luigi. Rifugiandosi a Lione, Innocenzo IV mirava a forzare la mano al re di Francia ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] 'anno si era adoperato in favore di Federico; ma quando lo vide nuovamente colpito dalla scomunica papale, anziché presentarsi alla dieta convocata dall'imperatore a Verona, si recò a Lione per presenziare al concilio ecumenico che si concluse con la ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] . Un nipote di Innocenzo III, il cardinale Stefano Conti, vicarius Urbis mentre Innocenzo IV a Lione deponeva Federico II84 pp. 140-158 (che propende per un’ubicazione nella sala del concilio); A. Paravicini Bagliani, Il corpo del papa, cit., pp. 324 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] . d'Anna
10) ivi 1552, C. de Perrinis-P.P. d'Anna
11) Lione 1559, G. Sarayna
12) ivi 1560, G. Sarayna
13) ivi 1568, G. Sarayna concilio del 1215, e Federico, dal canto suo, sperava di realizzare una sorta di Chiesa di stato. In più Federico contava di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] i messaggi lanciati da Gioberti si erano dunque radicalizzati, lacerando l’involucro di cautele conciliative che almeno formalmente aveva avvolto il Primato; e aprendo fronti di conflitto con la Chiesa che fuoriuscivano per molti aspetti dai confini ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ducato a Regno.
In questo periodo le trattative di Federico con il papa erano già naufragate definitivamente. Nel luglio 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio riunito a Lione. Lettere circolari del pontefice e prediche del clero ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Lione. In particolare, da subito il pontefice si premurò di precisare le competenze del priore generale dei Predicatori, nonché didiconcili locali ‒ di rilievo quelli di Tarragona del 1242, al quale partecipò pure Raimondo di Peñafort, o quello di ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] , diritti che avrebbe già esercitato di fatto prima della discordia, anche se sui diritti militari c'erano state contese tra lui e i papi Onorio e Gregorio.
Da Lione, Innocenzo IV in un concilio antimperiale dichiarava Federico privato delle corone ...
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