GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al conciliodi Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato arcivescovo diLione per deprecare violentemente l'imprigionamento del vescovo di Bayeux, Odone, a opera di re ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] l'accettazione dei decreti del conciliodi Trento. Come unica contropartita di esercitare indisturbatamente il potere. Piena di speranze gli andò incontro fino a Lione per sottoporgli il programma di governo. L'obiettivo principale era quello di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1803-18 maggio 1806 sono conservate nelle Archives départementales du Rhône diLione, serie 1 F, 23-30. 33-39). Per i ; Mém. du cardinal Consalvi. Mém. inédit sur le Concile national de 1811, a cura di A. Rance-Bourrey, Paris 1895; C. van Duerm, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] e il 26 giugno raggiungeva la corte vicino a Lione.
I contrasti sul trattato d'alleanza riguardavano il …, II, Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. Cardella, Mem. ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] il Parlamento parigino non voleva accettare i riferimenti al conciliodi Trento nelle bolle papali. Il legato fece allora Digione, il 13 a Mâcon, il 30 a Thonon. Passò quindi per Lione, il passo del Sempione, la val d'Ossola, il lago Maggiore e ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] a salvaguardia dell'ortodossia. Il papa non mancò di sensibilità nei confronti di esperienze religiose di tipo pauperistico-evangelico. Proprio al concilio egli ricevette con favore alcuni Poveri diLione, tra i quali forse Valdesio, approvandone il ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sottoscrisse per la prima volta un documento papale il 27 settembre 1244, e da lì proseguì per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il ruolo di "auditor", e in tale veste lo si trova attestato nelle fonti. Nuove testimonianze su ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di Troyes. Inoltre il concilio dovette decidere nel conflitto relativo alla primazia, contestata, diLione, Vienne e Bourges ed occuparsi di questioni riguardanti le esenzioni nelle diocesi ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] -Cornillon, che verso il 1240 si dedicò alla composizione di un ufficio del Corpus Domini. Nel 1245, Jacques si recò al XIII concilio ecumenico diLione, ove si trattò della questione imperiale (Federico II), della Terra Santa e dell'invasione dei ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di S. Martino di Savigny, nei dintorni diLione, e abate di Lérins ‒ riflette la travagliata condizione di Riccardo, pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. ...
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