Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] poté tornare solamente nel 1250; nel frattempo era stato eletto decano di quel capitolo (1245) ed aveva partecipato, al seguito dell'arcivescovo di Magonza, al conciliodiLione, dove si era fatto ordinare sacerdote. Il suo atteggiamento apertamente ...
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Figlio (m. in Gheldria 1284) di Gherardo IV conte di Gheldria, vescovo di Liegi (1247), lottò contro il duca Enrico III di Brabante, alla cui morte (1261) divenne il signore più potente dei Paesi Bassi. [...] di più la sua posizione; i suoi sudditi non fecero mistero della loro avversione verso di lui e ricorsero presso Gregorio X, che era stato arcidiacono di Liegi, accusandolo di simonia e di cattivi costumi. Perciò fu deposto nel conciliodiLione ...
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Domenicano (Romans-sur-Isère 1200 circa - Valencia 1277); beato. Dapprima priore del convento diLione, poi provinciale di Francia, divenuto quinto generale dell'ordine (1254-63) riformò le costituzioni, [...] liturgia domenicana. Tra le sue opere, oltre ai commenti alla regola di s. Agostino nelle prime costituzioni domenicane, l'Opus tripartitum, manuale presentato al II ConciliodiLione (1274), nel quale affronta tra l'altro il problema dell'unione ...
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Ecclesiastico danese (m. 1274). Inviato (1245) da Erik IV di Danimarca al conciliodiLione per patrocinare di fronte a papa Innocenzo IV le ragioni del sovrano che aveva costretto il vescovo di Roskilde [...] sostenitore del vescovo. Ritornò tuttavia in Danimarca e fu nominato (1252) arcivescovo di Lund. Strenuo sostenitore dei diritti della Chiesa, fu imprigionato dal successore di Erik, Cristoforo I. Liberato, non si riconciliò con il nuovo re Erik ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo ConciliodiLione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese ...
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Francescano (m. dopo il 1250), ebbe parte importante nella storia dell'ordine, come fiduciario dapprima di frate Elia, poi del generale dell'ordine Crescenzio da Iesi che lo nominò suo vicario nel concilio [...] diLione (1245), quindi come compagno di Giovanni da Parma. Gli è attribuito dalla tradizione manoscritta un fortunato trattato di alchimia, il Liber Compostella, compilazione da manuali e testi precedenti. ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º ConciliodiLione (1274), poi seguì la curia in Italia. ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto diLione (XIV ecumenico), [...] la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto diLione (XIV ecumenico), vide gran folla di prelati, ma non raggiunse in realtà nessuno dei suoi scopi: per la crociata si raccolsero solo ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] (1258-1282) in vista dell'unione tra Latini e Greci, pubblicata come allegato alla costituzione Cum sacrosanta del secondo conciliodiLione (1274; Michel, 1936, coll. 1248-1250; Le Goff, 1981, pp. 379-383).Il passaggio attraverso il fuoco, presente ...
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