BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] appoggio del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del conciliodi Basilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del suo edizioni delle opere di Parigi, diLione e di Venezia.
Accanto a queste opere latine sono di fondamentale importanza ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Un ordine del 30 settembre ingiunse al B. di prender la via diLione e di recarsi a Bologna, ma, nelle more, un antitesi con l'etica cristiana restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita di Nicea. I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio IV a partecipare al conciliodi Ferrara, e il 24 novembre dei 1437 B ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] e il 26 giugno raggiungeva la corte vicino a Lione.
I contrasti sul trattato d'alleanza riguardavano il …, II, Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. Cardella, Mem. ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il conciliodi Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i c de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi a Lione (Mus. des Beaux-Arts; Taburet ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] vescovo in generale e l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568 Lione il 6 marzo inviò al Rusticucci un dispaccio nel quale, pur dichiarando di non aver ottenuto "conclusione alcuna conforme al desiderio di ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] il Parlamento parigino non voleva accettare i riferimenti al conciliodi Trento nelle bolle papali. Il legato fece allora Digione, il 13 a Mâcon, il 30 a Thonon. Passò quindi per Lione, il passo del Sempione, la val d'Ossola, il lago Maggiore e ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] nell'Italia settentrionale il movimento dei Poveri diLione, fondato dal mercante lionese Pierre Valdès: di una Chiesa largamente mondanizzata. Il movimento fu condannato nel 1183 dal Conciliodi Verona e i suoi seguaci furono dispersi, a eccezione di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 'E. dopo la promozione fu la diocesi diLione, cedutagli il 29 ottobre dal cardinale di Lorena. Per tutto il lustro successivo l affinché la Francia partecipasse al concilio riapertosi il 18 gennaio; ma il massacro di Vassy e lo scoppio della guerra ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] a salvaguardia dell'ortodossia. Il papa non mancò di sensibilità nei confronti di esperienze religiose di tipo pauperistico-evangelico. Proprio al concilio egli ricevette con favore alcuni Poveri diLione, tra i quali forse Valdesio, approvandone il ...
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