Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] con Enrico IV, a cui promise di farsi intermediario presso l'ostile Gregorio VII diLione e Riccardo di Marsiglia che, fermi nel loro atteggiamento, finirono scomunicati. Nel breve pontificato (morì il 16 sett. 1087), raccolse a Benevento un concilio ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] come quelli con le Chiese orientali ai ConcilidiLione (1245 e 1274) e soprattutto di Ferrara-Firenze-Roma (1438-45); altri tentativi si ebbero tra il 16° e il 19° sec., mentre maturava, in isolate figure di pensatori ed ecclesiastici (per es., J. ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] fra Giulio II, Ferdinando il Cattolico re di Spagna e Venezia in risposta al Conciliodi Pisa, promosso dalla Francia contro il papa Inglesi, ripassarono le Alpi, mentre il concilio scismatico veniva trasferito a Lione. Nel 1514 la Francia concluse la ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] del duca d'Orléans, con pari energia si adoperò per la condanna del Borgognone, soprattutto al Conciliodi Costanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi e dove la sua autorità ebbe gran peso nelle decisioni più gravi. Ma tale fu l ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] romane (soprattutto circa la data della celebrazione della Pasqua) fra i cattolici anglosassoni. Dopo il Conciliodi Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. In seguito si appellò più volte alla Santa ...
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Vescovo di Urgel (n. 782 circa - m. Lione 818). Amico di Eliprando da Toledo, fu con lui il sostenitore principale dell'adozionismo spagnolo. Costretto ad abiurare al Conciliodi Ratisbona (792), quindi [...] a Roma, difese poi la sua dottrina in un'opera (perduta) confutata da Paolino di Aquileia, Agobardo diLione e Alcuino, con cui ebbe (798), presente Carlomagno, una disputa dopo la quale scrisse una Confessio fidei cattolica; è probabilmente suo un ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] . Ma il merito della creazione di una vera rete, alquanto estesa, di Nunziature apostoliche è di Gregorio xiii, che affidò loro la missione di favorire e controllare l'applicazione dei decreti del Conciliodi Trento, una missione, quindi, non ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] vivaci discussioni sul problema - che il conciliodi Trento non avevaaffrontato direttamente - del 'histoire, LXXIV (1962), pp. 289-328; sull'intervento di C. VIII nelle paci di Vervins e diLione, cfr.: A. E. Imhof, Der Friedevon Vervins,1598, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] antiche diocesi, di Cambrésis e di Fiandra, e poi quelli diLione, in Francia, e di Dorset in Inghilterra W. Brandmüller, Zur Frage der Gültigkeit der Wahl Urbans VI., in Annuar. hist. concil., VI (1974), pp. 78-120; R. C. Logoz, Clément VII... Sa ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] monastero a ingerenze da parte dei vescovi di Chieti e di altri, Pietro si recò personalmente, verso la fine del 1274, con due confratelli, alla Curia pontificia a Lione, dove giunse dopo la conclusione del concilio. Ottenne da Gregorio X, in data 22 ...
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