GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non di una conciliazione che doveva ascendere " all'inizio di febbraio del 1945 dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli Alleati) di rientro a Roma, via Lione, con altri ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , Venezia, Giolito, riedita nel 1556 e '59 e poi a Lione nel 1562 (peraltro censurata dal Cian della sua edizione di quest'opera, Firenze 1854). L'esaltazione di Raffaello di contro al michelangiolismo vasariano tende ad assumere in una valutazione ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] La descrizione del concilio degli dèi è una commedia mitologica a volte saporosissima; gli squarci di vita vissuta aggiungono un locali professori di teologia, fu scomunicato, poi si sottomise; ma presto lasciò Ginevra per la Francia: Lione, Tolosa, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] cioè al periodo della sua prigionia (ottobre 1298-ottobre 1303), si parla di essa come di cosa avvenuta trent'anni prima: "Questa pena che m'è data, Trent coi rigoristi.
Nel 1274, mentre a Lione era riunito il Concilio, in Italia si era sparsa la ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio dei medici mantovani, ripercussioni a Orléans, Lione, Rouen e altri centri, la divorante ambizione del duca di Guisa oberato di figli (ha "una ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dai lavori del concilio lateranense già interrotto per la inorte di Giulio II. Contemporaneamente con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco. ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] facoltà dei vescovi di conferire benefici ecclesiastici; l'anno dopo egli pubblicò a Lione le Quaestiones duae..., 'archivio furono trasferiti dalla biblioteca gli atti originali dei concilio tridentino ed i cerimoniali; l'anno precedente esso aveva ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] ibid. 1548), Tractatus de crimine lesae maiestatis (Lione 1557), Responsa familiaria (Colonia 1619).
Alla morte G. lo seguì, e in alcuni suoi versi non mancò di ricordare la città del concilio e gli incontri lì avuti con amici e conterranei. Nel 1564 ...
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