GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] Ungheria (dove nella primavera del 1273 presiedette al capitolo generale di Buda), partecipò attivamente, a fianco dei membri più illustri del suo Ordine, al secondo concilio ecumenico diLione, nei preparativi del quale Gregorio X lo aveva coinvolto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e ricostituita la Repubblica Cisalpina, il D. mostrò nuovamente un atteggiamento conciliante con il regime napoleonico. Nel 1802 rappresentò Bergamo ai Comizi nazionali diLione per la costituzione della Repubblica Italiana: in quella sede chiese la ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] papa Celestino V, dietro intervento di Carlo II, l'amministrazione dell'arcidiocesi diLione: come tutte le decisioni del successivi alla sua morte, in particolare in occasione del conciliodi Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse ...
Leggi Tutto
Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] delle posizioni papali e curiali. Circa il problema delle ordinazioni da parte di papi e vescovi scismatici si decide di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (che tuttavia non fu mai convocato). Il contrasto tra i ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] posizioni papali e curiali. Circa il problema delle ordinazioni da parte di papi e vescovi scismatici si decise di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (ma che non fu mai convocato). Il contrasto tra i candidati ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 20; 13 maggio 1337); partecipò inoltre al concilio provinciale (3 sett. 1337)e al sinodo di Avignone (aprile e ottobre 1341), eall' de Villars, arcivescovo diLione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di Parigi alla Bibliothèque ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che Repubblica veneta, I,Venezia 1776, pp. 568 s.; V. Siri, Memorie recondite, V,Lione 1679, pp. 331-596 passim; S. Pasolini, Lustri ravennati, Forlì 1684, pp. 91 ...
Leggi Tutto
BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] uno dei due cardinali che godono la piena fiducia di Ugo arcivescovo diLione, ricordati - attorno all'aprile 1087 - nella infine egli sottoscrisse nel marzo 1095, al conciliodi Piacenza, un privilegio di Urbano II per Saint-Gilles, datato da ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] del 1561 iniziarono nell'abbazia di St. Just, presso Lione, le prime trattative, cui di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riforma cattolica che s'instaurò subito dopo il conciliodi ...
Leggi Tutto
PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] cui partenza per il Conciliodi Basilea, l’anno successivo, gli offrì la possibilità di leggere de sero. Dal legge anche nelle Repetitiones seu commentaria in varia iurisconsultorum responsa, Lione 1553, III, cc. 205r-220v), raccolta nel primo anno ...
Leggi Tutto