L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] missionarie e ne sorgevano di nuove (M. estere di Milano nel 1850, M. africane diLione nel 1856, Padri di Scheut nel 1862, ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico diLione . Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ad Asti e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo passare alla storia con il nomignolo dispregiativo di "conciliabolo". Il fallimento dell'assise, comunque, non coinvolse l'idea conciliare. Al contrario, Giulio II ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio diLione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , rivendicando il diritto di libere predicare, allora del tutto precluso ai laici (già Valdo diLione, all’origine del ad uso dei parroci pubblicato dal Papa S. Pio V per decreto del Conciliodi Trento), a cura T.S. Centi, Siena 1981.
150 G. Groppo, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di propagazione della fede diLione, perché prestasse, almeno per qualche anno, «al nascente seminario di Saronno un regolare e copioso soccorso»10.
Quella scelta di politica moderatamente conciliatricedi Leone XIII apriva varchi di dialogo, seppur ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro che di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di Borbone e l'arcivescovo diLione ed entro sessanta giorni di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Pietro e Paolo, definiti da Ireneo diLione come «i gloriosissimi fondatori della era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al conciliodi Arles del 313 sul problema cfr. infra.
90 Le lettere sono citate ad hoc ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] l'arcivescovo di Zagabria F. ŠSeper), l'arcivescovo diLione J. Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di Stato) e nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s'è incontrata ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] i vescovi riuniti mentre fervevano i preparativi del conciliodi Nicea; nel 323 aveva nel frattempo emanato una di Valentiniano II, era stato proclamato Augusto, a Lione, Eugenio, retore di professione, cristiano, controllato dal magister militum di ...
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